Infrastrutture e trasporti

Trasporti. Divieto guida veicoli con targa estera, Pd: “A rischio persino MotoGp”

Interrogazione in Aula di Pruccoli e Rossi: “Situazione paradossale”. Giunta: “cercheremo soluzioni”

Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli (Pd)

Una preoccupazione “condivisibile” quella riguardante l’applicazione del decreto del 2018 che ha modificato il codice della strada, sancendo il divieto per i residenti in Italia da più di 60 giorni di guidare veicoli con targa estera, pena multe da 712 a 2.848 euro. Risponde così l’assessore ai Trasporti Raffaele Donini all’interrogazione in Aula di Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi (Partito democratico).

“Ad oggi- spiega Pruccoli- non risultano provvedimenti per risolvere i problemi di chi usa per lavoro mezzi immatricolati nei Paesi o nelle aziende estere (né sono annunciati per i cittadini residenti in Italia che usano mezzi immatricolati nei paesi confinanti come San Marino)”. E ci si trova in una “situazione paradossale” secondo l’esponente dem, “perché sarebbe a rischio anche il MotoGp di San Marino perché ci si trova nella paradossale situazione per cui un furgone con targa San Marino condotta da un italiano non può fare consegne e Misano”.

Per questo Pruccoli e Rossi chiedono alla Giunta di “attivarsi con il governo e il ministero dei Trasporti” e da parte sua l’assessore ha spiegato che “si solleciterà una soluzione delle problematiche e i rischi per le attività economiche”. Per quanto riguarda il trasporto merci, “è già regolamentato dall’UE”.

(Margherita Giacchi)

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