Togliere i passaggi a livello di Porotto, Senetica e di Stellata-Ficarolo, in località Ponti Spagna, nel Ferrarese.
A chiedere “quali urgenti misure sono allo studio, anche in previsione di un ammodernamento della linea ferroviaria, inserita nel corso degli ultimi anni (per via della sua valenza strategica) nel contesto della ZLS” è il consigliere Fabio Bergamini (Lega) con una interrogazione alla giunta. Il documento chiede anche se la Regione abbia intenzione “di instaurare un tavolo di confronto con Fer e Tper, per la soppressione dei passaggi a livello che insistono nella zona e per trovare alternative sicure, come nel caso dei cavalcaferrovia”.
Nella scorsa legislatura, scrive Bergamini, la Lega aveva presentato una risoluzione in cui chiedeva “espressamente di sostenere il “Programma di soppressione dei passaggi a livello di RFI sul territorio regionale” e invitava la Regione “ad attivarsi per completare il programma in tempi celeri”. La sicurezza, riprende il consigliere, è uno dei temi principali e, tra i tanti incidenti stradali, si ricorda quello del 1025 “quando un mezzo agricolo si impigliò tra i cavi elettrici, provocando la caduta dei pali dell’elettricità verso le rotaie”. Accanto alla sicurezza, continua il consigliere, c’è il problema dei tempi lunghi di attesa, lamentato dai cittadini che segnalano disagi alla viabilità con rallentamenti e aumento dell’inquinamento.
In Emilia-Romagna ci sono 243 passaggi a livello gestiti da Rfi (Rete ferroviaria italiana) e la Regione “sta investendo risorse proprie e altre derivanti dai Fondi per la coesione e lo sviluppo per il superamento di quelli rimanenti”. Il Piano strategico 2022-2024, conclude Bergamini, prevede diverse opere di elettrificazione e la ricostruzione del ponte ferroviario sulla linea Ferrara-Suzzara, ma “Non sono precisati altri interventi, come ad esempio quelli nell’ambito del superamento dei passaggi a livello”.
(Gianfranco Salvatori)