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Trasporti. Gibertoni (Misto): ci sono casi di attività antisindacale a Tper?

La consigliera chiede alla Regione di fare chiarezza su due sindacalisti dell’azienda dei trasporti pubblici di Bologna e Ferrara che sarebbero stati oggetto di procedimenti disciplinari. Gli stessi avevano segnalato presunte attività dubbie nell’attività della partecipata

La Regione chiarisca se da parte di Tper ci sono attività antisindacali verso i delegati Rsa. A chiederlo, in un’interrogazione, è Giulia Gibertoni (Misto) che si riferisce ai casi di due delegati sindacali molto attivi nel loro ruolo di rappresentanza associativa, in particolare nel segnalare presunte anomalie nella gestione dell’affidamento delle biglietterie da parte di Tper. E’ di pochi giorni fa una vicenda ai danni di due storici delegati sindacali: la direzione aziendale di Tper, infatti, ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti di due sindacalisti, da sempre attivi con il massimo impegno nella organizzazione sindacale a tutela dei diritti delle lavoratrici e lavoratori, accusati di abuso nell’utilizzo di permessi sindacali e oggetto di inaccettabili pedinamenti da parte di un’agenzia privata incaricata e pagata dall’azienda Tper”, scrive Gibertoni. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se non ritenga opportuno, stante il controllo pubblico esercitato su Tper, società per azioni a totale partecipazione pubblica, e di cui la Regione Emilia-Romagna è il primo azionista con il 46,13% delle quote azionarie, chiedere una relazione dettagliata su quanto accaduto e sopra esposto, in particolare, da chi sia stata assunta la decisione di incaricare un’azienda privata di pedinare i due lavoratori e delegati sindacali, quanto sia costata questa operazione di controllo e se non ritenga opportuno richiedere formalmente a TPER la sospensione cautelativa di coloro che abbiano disposto quella che potrebbe sembrare un’azione intimidatoria nei confronti dei due delegati sindacali, separando così le proprie responsabilità da quelle di TPER e contribuendo con chiarezza a difendere un diritto, quello delle libertà sindacali”. Alla Regione, inoltre, Gibertoni chiede “se non ritenga opportuno approfondire e far piena luce sulla vicenda portata alla luce mediante un esposto all’Autorità anticorruzione – Anac, in merito alla gara per l’assegnazione del servizio delle biglietterie, che sarebbe stata aggiudicata a una società su cui gravava un conflitto di interessi, dato che il Responsabile unico del procedimento (Rup) di aggiudicazione della gara sarebbe stato in una situazione di conflitto di interesse in quanto detentore di cariche e membro di un complesso sistema di scatole cinesi che controllano la società Holacheck s.r.l., risultata aggiudicataria dell’appalto”. A seguito dell’interrogazione, la consigliera ha presentato anche una risoluzione che invita a esprimere solidarietà ai due lavoratori protagonisti delle vicenda. “

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