Infrastrutture e trasporti

Gibertoni (Misto): “In Seta clima insostenibile, Usb emarginata, intervenga la Giunta”

La consigliera vuole sapere dall’esecutivo regionale “se non ritenga, come sostiene Usb, che serva un ‘vaccino’ contro la perdita dei diritti, l’erosione delle tutele e l’impoverimento salariale”

Giulia Gibertoni

“È di nuovo giornata di sciopero degli operatori del trasporto pubblico, come annuncia il sindacato Usb: l’ennesimo stop dopo la nascita di Seta a distanza di nove anni dalla fusione tra Modena, Reggio Emilia e Piacenza”.

A lanciare l’allarme, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Giulia Gibertoni (Misto), che, nel citare Usb, parla di “clima insostenibile” e di “disuguaglianze di ogni genere” nell’azienda.

Seta, spiega la consigliera, “starebbero prevedendo ben sei diversi contratti di secondo livello tra il solo personale viaggiante, e, in tutto questo, Usb sarebbe tenuta fuori dal tavolo delle trattative”. Per questo sgarbo Usb ha interpellato anche la Regione Emilia-Romagna. C’è poi il problema, aggiunge citando sempre Usb, “della qualità della vita lavorativa, a partire dai turni (per certi turni verrebbe addirittura cancellato il diritto all’ora del pasto, in altri casi i conducenti sarebbero impegnati fino a 14 ore)”.

Gibertoni vuole quindi sapere dall’esecutivo regionale “se non ritenga, come sostiene Usb, che serva un ‘vaccino’ contro la perdita dei diritti, l’erosione delle tutele e l’impoverimento salariale”. Chiede anche alla stessa amministrazione “se non ritenga opportuno almeno rispondere alle istanze inviate da Usb”.

La consigliera, infine, sollecita un intervento regionale per favorire l’accoglimento del sindacato ai tavoli delle contrattazioni.

(Cristian Casali)

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