Garantire e vigilare sulla capienza massima all’80% sugli autobus Tper e incrementare i mezzi sulle tratte dell’Appennino. Inoltre, attivarsi per il funzionamento del Call Center così che i cittadini possano contattarlo per avere informazioni su ritardi o mancate corse.
Sono le richieste avanzata da Marco Mastacchi (Rete Civica) in un’interrogazione alla Giunta.
Il consigliere scrive di diverse segnalazioni per il sovraffollamento sui bus, in alcuni casi tali da non consentire la salita come nel caso del 13 settembre sulla linea Bologna-San Giorgio-Castel Maggiore. All’affollamento dei mezzi si aggiungono anche i ritardi, le mancate corse e le mancate fermate (come avvenuto per il bus 35 alla stazione centrale il 16 settembre). Dall’inizio della scuola, le linee 900 e 906 “sono inaccessibili, tanto che spesso i ragazzi non riescono neppure a salire e quando riescono molti sono costretti a stare in piedi, questo perché mancano mezzi e corse come quella delle 13.30, istituita l’anno scorso con le scuole in DAD e quest’anno, con le scuole in presenza, soppressa, cosa che ha creato un sovraffollamento costante sulle poche corse rimaste”. E il 30 settembre alcuni ragazzi della linea 900 sono stati fatti scendere a causa del sovraffollamento. Si verifica, poi, che il Call Center – al numero 051290290 – non è raggiungibile.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla Regione, “visto anche il ruolo di socio in Tper”, di intervenire per tutelare la salute, incrementare i mezzi delle linee sull’Appennino e far funzionare il Call Center.
(Gianfranco Salvatori)