Perché i sindacati autonomi e di base sono stati esclusi dalle trattative in Seta, la società che gestisce il trasporto pubblico anche nel bacino modenese?
A chiedere di risolvere le problematiche sollevate dal sindacato OR.S.A nei confronti di Seta Spa è, in un’interrogazione, è il consigliere Michele Barcaiuolo (Fdi), che ricorda come “i Sindacati Autonomi e di Base OR.S.A. Trasporti – Autoferro T.P.L. e USB (Unione Sindacale di Base – Federazione regionale Emilia-Romagna) hanno proclamato uno sciopero di 4 ore sui tre bacini serviti da Seta S.p.a. (Modena, Reggio Emilia e Piacenza) per la giornata del 23 aprile scorso, nel rispetto delle fasce orarie garantite e OR.S.A. Trasporti lamenta inoltre che il servizio di trasporto pubblico, volto a consentire il doppio turno degli alunni nell’ingresso agli istituti scolastici modenesi, sarebbe stato elaborato senza coinvolgere il sindacato autonomo e, in ragione dei disagi provocati non solo agli autisti SETA ma agli stessi studenti, ha annunciato (come peraltro altre sigle sindacali) lo stato di agitazione”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se ritenga che l’esclusione dei Sindacati Autonomi e di Base dai tavoli di trattativa aziendali configuri o meno una condotta antisindacale e se intenda in ogni caso avviare una verifica e/o un confronto con i vertici di Seta S.p.a. e tutte le sigle sindacali aziendali per cercare di favorire la risoluzione delle suesposte problematiche”.
(Luca Molinari)