Infrastrutture e trasporti

Gibertoni (Misto) chiede chiarezza su incendio bus in deposito Seta

“Non ci sarebbe un numero adeguato e sufficiente di mezzi sostitutivi da poter essere utilizzati sul servizio urbano di Sassuolo”

Giulia Gibertoni

Fare chiarezza sull’autobus andato a fuoco il 26 giugno scorso nel deposito di SETA S.p.a. di Modena.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che ricorda come “il principio d’incendio sarebbe stato spento da un autista che per ragioni di servizio stava attraversando il piazzale e che prontamente avrebbe operato per circoscrivere l’incendio”.

Gibertoni ricorda come “l’elenco dei mezzi SETA andati a fuoco o soggetti a principio d’incendio, negli ultimi anni, è ormai lunghissimo e se, questa volta, il danno è stato fortunatamente, circoscritto lo si deve alla casualità e al pronto intervento di un autista, visto che i tagli al personale hanno riguardato anche i servizi di sorveglianza dei depositi e, in particolare, in quello di Modena sono ancora presenti situazioni di degrado diffuso con guano di piccione presenti nel deposito dei filobus e mezzi sporchi e fra l’altro lavati con acqua sporchissima riciclata all’infinito”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se non ritenga urgente valutare ogni possibile percorso per sostituire questi autobus, utilizzati nel servizio urbano di Sassuolo nel più breve tempo possibile, in modo da salvaguardare l’efficienza e la sicurezza del servizio sia per il personale che per l’utenza e se in generale non ritenga necessario e urgente il rinnovo del parco mezzi di SETA per interrompere la catena continua di incendi dei mezzi, di cui l’episodio sopra esposto, di cui si chiede la causa, è solo l’ultimo temporalmente”.

Fra i temi posti da Gibertoni all’amministrazione regionale ci sono i seguenti quesiti: “Se non ritenga utile e opportuno ripristinare un servizio di vigilanza all’interno dei depositi di SETA; se non ritenga necessario il ripristino di condizioni di salubrità nel deposito di Modena, con una opera di pulizia e sanificazione; quando sia stata sostituita l’acqua utilizzata nello stesso per pulire gli autobus e con quale frequenza sia sostituita; se la sostituzione dei mezzi, a cominciare da quelli del servizio urbano di Sassuolo, stia avvenendo, in tutto o in parte, ed entro quale data sarà completata detta sostituzione”.

(Luca Molinari)

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