Infrastrutture e trasporti

Seta, Gibertoni (Misto): situazione insostenibile, promesse non mantenute

“Ai cittadini era stato detto che all’apertura dell’anno scolastico i disservizi sarebbero stati azzerati grazie a investimenti concreti sul personale”

“Bus strapieni, corse saltate, affollamenti inverosimili alle fermate, in particolare quelle utilizzate dagli studenti”.

A presentare una nuova una nuova interrogazione, rivolta alla giunta regionale, sulla situazione del trasporto pubblico modenese è Giulia Gibertoni (gruppo Misto).

La consigliera parla di “promesse non mantenute” da parte di Seta: “Ai cittadini era stato detto che all’apertura dell’anno scolastico i disservizi sarebbero stati azzerati grazie a investimenti concreti sul personale”.

“Come era facile prevedere – rimarca la capogruppo – il continuo esodo di autisti da Seta (per gli stipendi bassi e gli orari massacranti), che ormai ha assunto i connotati di una fuga inarrestabile, unita alla mancanza di politiche di programmazione ha avuto ripercussioni gravissime sui servizi erogati”. “La mancanza di autisti – sottolinea – porta al continuo taglio di corse nel bacino modenese. Le iniziative adottate da Seta per far fronte alla grave carenza di personale si sono rivelate inefficaci con il risultato che la riduzione complessiva della capacità di trasporto arriverà a breve al 20 per cento”. “Disservizi – prosegue – che hanno spinto a intervenire anche il sindaco di Modena e l’assessore competente, portando il presidente di Seta a mettere a disposizione il proprio mandato”. “Una situazione – evidenzia Gibertoni – che inevitabilmente disincentiverà altri cittadini dall’avvicinarsi a questa modalità di trasporto, al contrario rispetto a quanto previsto a livello regionale”. La consigliera tira quindi in ballo la Regione Emilia-Romagna: “C’è indubbiamente anche una problematica regionale, dovuta alla mancanza di reali investimenti sul personale del trasporto pubblico, in particolare nel modenese”.

(Cristian Casali)

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