“Erogare un miglior servizio in termini di fermate dei treni viaggiatori nel comune di Pontenure, al fine di non marginalizzare i residenti”.
Così Giancarlo Tagliaferri (Fdi) in un’interrogazione in cui chiede di “avvicinare i piccoli comuni alle città, ai servizi, alle opportunità lavorative e di studio, soprattutto nell’attuale contesto socioeconomico che già impone sacrifici finanziari che mettono in difficoltà le fasce più deboli della popolazione”.
Il consigliere, nel motivare la sua richiesta, ricorda come nella tratta ferroviaria tra Bologna e Parma “insiste un’ampia offerta commerciale di treni viaggiatori che effettuano la fermata in tutte le stazioni, mentre tra Parma e Piacenza le stazioni di Castelguelfo, Cadeo e Pontenure, nel piacentino, sono marginalmente coperte da tale servizio”.
Facendo presente come nel piacentino vi sia “una domanda insoddisfatta di utenza pendolare di lavoratori e studenti (soprattutto universitari) nelle fermate di Cadeo e Pontenure, obbligati a spostamenti con mezzi propri per raggiungere le stazioni di Piacenza o Fiorenzuola D’Arda”, viene sottolineato come “per i pendolari che si dirigono a Milano è disponibile un solo treno al mattino e nessun treno per il ritorno serale con fermata a Cadeo e Pontenure, mentre per i pendolari in direzione Parma/Bologna l’offerta è leggermente superiore con 4 corse in direzione Parma e 3 in direzione Piacenza, corse che tuttavia non soddisfano le esigenze e le necessità dei lavoratori e degli studenti fuori sede”.
(Luca Boccaletti)