Riconoscere un indennizzo a tutti i pendolari che hanno subito disagi per la riduzione del servizio in seguito all’incidente ferroviario accaduto l’11 luglio scorso sulla tratta Milano-Bologna, all’altezza di Parma. Lo chiede Fabio Rainieri (Lega) con un’interrogazione in cui sollecita la massima pubblicità delle modalità con le quali poter chiedere i rimborsi e invita a chiarire se sono già stati autorizzati 600 rimborsi già richiesti e da quali soggetti affidatari dei servizi ferroviari verranno erogati.
“L’incidente ferroviario -ha sottolineato il consigliere- ha causato pesanti disagi per i passeggeri dovuti a cancellazioni e notevoli ritardi sia dei treni regionali sia di quelli ad alta velocità. I tempi per il ripristino della regolarità piena sulla tratta sono ancora indefiniti in quanto sono iniziati solo dopo il dissequestro del luogo in cui è accaduto l’incidente. Secondo fonti parlamentari sarebbero già stati autorizzati circa 600 rimborsi per passeggeri che ne hanno fatto richiesta. Ma tutti i pendolari danneggiati hanno comunque diritto a ricevere un risarcimento per le penalizzazioni subite”.
Ricordando infine “che il servizio ferroviario regionale sulla tratta interessata da Piacenza a Bologna è affidato a Trenitalia-Tper e che Regione Emilia-Romagna partecipa a Tper per il 46,3%”, Rainieri sollecita “un rapido intervento affinché tutti i pendolari, tra cui molti dipendenti regionali, che subiscono disagi quotidiani o comunque ricorrenti, possano avere diritto ad un risarcimento”.
(Lucia Paci)