Infrastrutture e trasporti

Aragona (FdI): “Disservizi sulla linea Reggio Emilia–Guastalla, dare risposte ai cittadini danneggiati”

“I nuovi orari hanno reso più veloce il collegamento, ma stanno creando non pochi disagi ai residenti delle frazioni di Novellara, come San Giovanni, San Tomaso e Santa Maria”, spiega il consigliere

Risolvere i problemi creati dai nuovi orari ferroviari sulla linea Reggio Emilia–Guastalla. Alessandro Aragona (FdI) interpella la Regione a seguito delle criticità riscontrate dall’introduzione dei nuovi orari della linea ferroviaria reggiana.

“Il 15 settembre 2025 la Regione Emilia-Romagna ha ufficializzato l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario della linea Reggio Emilia–Guastalla, sostenendo di averlo pensato per migliorare la mobilità urbana e per offrire un servizio più efficiente a studenti, pendolari e cittadini. I nuovi orari hanno reso più veloce il collegamento tra i centri della Bassa e il capoluogo di provincia, ma – sottolinea il consigliere – stanno creando non pochi disagi ai residenti delle frazioni di Novellara, come San Giovanni, San Tomaso e Santa Maria. – tanto che, continua – dall’entrata in vigore del nuovo orario, i treni che collegano Reggio Emilia a Guastalla fermano solo alla stazione Mediopadana, Bagnolo e Novellara, creando molte difficoltà a studenti e lavoratori pendolari delle località indicate”.

Per il consigliere la scelta della Regione di ridurre i tempi di percorrenza ha provocato gravi disservizi per gli studenti delle scuole superiori e per le loro famiglie che abitano nelle frazioni intermedie.

Infatti, “sono state avviate due raccolta firme da parte dei cittadini delle frazioni di Novellara affinché Tper Trenitalia e l’Assessorato regionale per i trasporti producano un deciso cambio di passo in termini di ascolto delle reali esigenze di questi cittadini”, inoltre, prosegue il consigliere “è stata presentata dal Gruppo Consiliare ‘Novellara Democratica Civica’ una mozione per ripristinare le fermate nelle frazioni, almeno per alcune delle corse. Nel documento, si evidenzia come l’assenza di fermate nelle frazioni intermedie provochi ulteriori disagi, in quanto l’aumento del traffico veicolare produce maggiore inquinamento atmosferico e un effettivo danno economico dato dal disvalore dell’abbonamento annuale regolarmente sottoscritto”.

Alla luce di quanto rilevato, Aragona interpella la giunta per sapere quali siano state le reali azioni di collaborazione e condivisione con i territori e i corpi intermedi, “alla luce della grave situazione di disservizio”, e come intenda procedere per dare risposta ai cittadini danneggiati.

(Giorgia Tisselli)

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