Risolvere i disservizi sulla tratta ferroviaria Reggio-Guastalla. A porre il quesito alla giunta regionale è Andrea Costa (Pd) con un’interrogazione firmata anche dalle colleghe di gruppo Maria Laura Arduini, Anna Fornili ed Elena Carletti che chiedono di “chiarire quale tipo di attività di monitoraggio, diagnosi e manutenzione sia stata fatta sulla linea ferroviaria Reggio-Guastalla”.
Nell’atto ispettivo i consiglieri, ricordano come “il programma di mandato di questa nuova Legislatura pone un accento forte sullo sviluppo infrastrutturale, puntando ad incentivare sempre di più lo spostamento su ferro sia di passeggeri che di merci in un’ottica di maggiore sostenibilità” e sottolineano “i cospicui e fondamentali interventi di elettrificazione che hanno riguardato anche la linea ferroviaria Reggio-Guastalla, un’importante tratta che collega la Bassa reggiana con il capoluogo e che interessa un notevole bacino di utenza”.
A fronte di queste innovazioni i dem rilevano comunque come il sistema controllo marcia treno, “soluzione temporanea volta ad introdurre modifiche e migliorie, abbia comunque causato la recente soppressione di alcune fermate, causando disagi ai pendolari e in primis agli studenti diretti verso il capoluogo”.
I ritardi e i disservizi registrati, secondo i consiglieri, “non sono però riconducibili solo alle tante fermate, ma anche ad alcune carenze strutturali che, nonostante i cantieri per l’elettrificazione della linea, non sono state risolte”.
A fronte dell’annuncio da parte di FER del debutto sulla rete regionale di un mezzo d’opera diagnostico “fondamentale per individuare prontamente e ripristinare eventuali anomalie all’infrastruttura ma anche per programmare gli interventi con occhio vigile all’ottimizzazione dei costi e dei tempi di lavorazione”, si origina l’interrogazione con un particolare riguardo “alle ispezioni, ai rilievi e alle indagini strumentali eseguiti sui sottosistemi infrastrutturali quali in particolare: armamento e trazione elettrica, indicando le eventuali limitazioni, rispettivamente di velocità e di alimentazione, poste in essere e specificando le motivazioni delle misure intraprese”.
In via più generale, infine, la richiesta “degli interventi già in essere o programmati per eliminare le criticità riscontrate”.
(Luca Boccaletti)