La sorveglianza è assicurata e il trasporto pubblico è stato assicurato. Inoltre, sull’anticipo dell’80% da parte della Regione del Fondo nazionale trasporti, nel bilancio regionale 2021 sono previsti 366 milioni che consentono di assegnare, alle Agenzie locali per la mobilità, rate mensili per finanziare i servizi.
E’ la risposta data da Andrea Corsini, assessore alla Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio, all’interrogazione dei consiglieri della Lega, Maura Catellani e Gabriele Delmonte. La risposta è stata data in commissione Territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Stefano Caliandro.
Catellani e Delmonte chiedevano spiegazioni sull’incendio, il 17 gennaio, avvenuto nel deposito Seta di Reggio Emilia, nel quale erano stati coinvolti 22 bus e ne erano stati distrutti 13. I consiglieri, nell’interrogazione, avevano sollevato il problema della sicurezza dei lavoratori, del deposito e delle misure di sorveglianza esistenti. Avevano poi chiesto alla Regione di anticipare, come fa il Veneto, i soldi che arrivano dal Fondo nazionale per il trasporto.
Corsini, che fornirà ai consiglieri la risposta dettagliata di Seta, ha replicato che il deposito è recintato, esiste la videosorveglianza (49 telecamere) e un sistema anti intrusione volumetrico che presidia l’officina, il deposito bus e l’area rifornimento carburante. Nei due giorni in cui l’incendio ha colpito il deposito, ha precisato l’assessore, sono stati prelevati 8 bus da Modena e Bologna e anche da Piacenza. Parma ha collaborato con altri due mezzi. «C’è stata- ha affermato Corsini- una risposta del Trasporto pubblico locale nel suo complesso. I servizi di linea e quelli dedicati alle scuole non si sono mai interrotti. Ricordo che entro il 2022 a Reggio Emilia è previsto l’arrivo di 22 bus a metano”.
L’assessore ha poi evidenziato come il trasporto ferroviario regionale nella zona possa contare, nel triennio 2021-2023, su 67 milioni per il potenziamento dei servizi sulle tre le linee che da Reggio Emilia collegano Sassuolo, Guastalla e Ciano d’Enza.