Infrastrutture e trasporti

Rete Civica: verificare i compensi dell’Amministratore Unico di Fer

Nell’atto ispettivo si sottolinea come l’Ing. Benamati, attuale amministratore della società ferroviaria regionale, sia dirigente di ENEA

“L’attuale amministratore unico di Fer ha provveduto al versamento all’amministrazione di appartenenza, ovvero Enea, delle somme percepite in forza del suo incarico nella società ferroviaria regionale?”.

A porre il quesito è Rete Civica che, in un atto ispettivo, ricorda come risalga allo scorso maggio la nomina di Gianluca Benamati al vertice della società ferroviaria regionale, di cui la Regione è socio unico e che gestisce 360 chilometri di tratte oltre a 52 stazioni e 8 punti carico/scarico merci.

Il gruppo consiliare, nel sottolineare come l’Ing. Benamati in passato “si è occupato di tecnologie innovative per uso energetico e ambientale, è diventato prima vicedirettore della divisone fusione termonucleare controllata e poi direttore della sezione di ingegneria sperimentale del centro ricerche Enea del Brasimone, è stato Deputato della Repubblica per tre mandati fino al 2022, maturando così anche il vitalizio parlamentare e attualmente è dirigente all’Enea – Agenzia Nazionale per le
nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile”.

Ricordando la normativa esistente, Rete Civica sottolinea “il regime di incompatibilità che preclude la possibilità di svolgere attività commerciali, industriali, imprenditoriali, artigiane e professionali fino a quando è in essere il rapporto con il datore pubblico, questo affinché il pubblico dipendente non si venga a trovare in situazioni di conflitto di interessi o di assoluta incompatibilità con l’attività principale svolta presso l’amministrazione di appartenenza”.

A fronte della possibilità per l’impiegato statale “di partecipare all’amministrazione o far parte di collegi sindacali in società o enti ai quali lo Stato partecipi o comunque contribuisca” e della specifica autorizzazione rilasciata da Enea a Benamati fino alla fine del 2025, il gruppo consiliare specifica come tale incarico possa essere ricoperto solo se gratuito e da qui l’atto ispettivo per capire se siano state versate all’amministrazione di appartenenza di Benamati le somme percepite in forza dell’incarico di amministratore unico di Fer e, “in caso negativo, se e in che modo si è provveduto a inviare la segnalazione alla Corte dei Conti della Regione Emilia-Romagna”.

(Luca Boccaletti)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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