Infrastrutture e trasporti

Trasporti. Risoluzione Pd per sostenere il servizio di trasporto pubblico nei comuni montani

Consiglieri Dem, prima firmataria Lia Montalti, chiedono alla Giunta di valutare l’istituzione di un fondo di sostegno per il Tpl in modo da coprire l’aumento dei costi nelle aree marginali

La Giunta regionale valuti la possibilità di istituire un fondo di sostegno per il trasporto pubblico locale (Tpl) in montagna, in modo da creare meccanismi di perequazione quale strumento di perequazione nelle aree marginali per la copertura dei costi del servizio nonché per ridurre le tariffe del Tpl a favore dei giovani che frequentano le scuole secondarie. È quanto chiedono alcuni consiglieri del Pd in una risoluzione presentata in Regione, prima firmataria Lia Montalti.

L’atto d’indirizzo prende le mosse dalla scelta di alcuni enti locali, attraverso le Agenzie per la mobilità di appartenenza, di adottare nuove modalità di ripartizione dei contributi consortili necessari alla copertura dell’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale nei bacini di pertinenza, ricalcolando le quote in capo agli enti partecipanti. I parametri di calcolo – evidenziano i consiglieri Dem – prevedono un conteggio dei costi in capo ai diversi enti locali basato esclusivamente sulla percentuale dei chilometri di servizio, senza prevedere meccanismi di perequazione e di equità. Il ricalcolo, quindi, – rimarcano gli esponenti del Pd – ha determinato un costo per il Tpl notevolmente più elevato per i comuni delle aree montane, piccoli per quanto riguarda la struttura organizzativa e il numero dei residenti ma molto estesi.

Le tariffe del trasporto pubblico locale per i comuni della montagna – si legge nella risoluzione – rappresentano un fattore essenziale per garantire la permanenza in questi territori a famiglie e lavoratori residenti e, in particolare, per assicurare l’effettività del diritto allo studio agli studenti delle scuole medie secondarie superiori, le cui famiglie affrontano una significativa spesa per abbonamenti al Tpl, al fine di consentire ai figli la frequenza di istituzioni scolastiche spesso distanti dai comuni di residenza.

Oltre a Lia Montalti hanno sottoscritto la risoluzione Katia Tarasconi, Alessandro Cardinali, Manuela Rontini, Ottavia Soncini, Barbara Lori, Giorgio Pruccoli, Gian Luigi Molinari, Giuseppe Boschini e Mirco Bagnari.

(Luca Govoni)

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