Tutelare i controllori del trasporto pubblico locale.
A chiederlo è Francesco Sassone (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione firmata anche dalla capogruppo Marta Evangelisti in cui si rivolge alla giunta regionale non solo per le competenze legislative e programmatorie, ma anche in veste di datore di lavoro tenuto a garantire la sicurezza sul lavoro per i propri dipendenti.
Sottolineando come il controllore sia considerato un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni e quindi autorizzato a controllare il possesso e la validazione del titolo di viaggio e richiedere le generalità dei passeggeri per sanzionarli in caso di infrazione, Sassone ed Evangelisti informano di svariate segnalazioni “di passeggeri, sprovvisti di titoli di viaggio, che avrebbero reagito con aggressività nei confronti dei controllori, tentando talvolta la fuga per evitare l’identificazione e la sanzione”.
Riportando la “crescente preoccupazione che questi avvenimenti suscitano tra i cittadini, specialmente tra coloro che abitualmente utilizzano i mezzi pubblici per gli spostamenti, e tra lo stesso personale addetto al controllo dei titoli di viaggio”, i due consiglieri rimarcano come i controllori, nel corso delle verifiche “operano spesso in condizioni di difficoltà e senza adeguati strumenti di tutela”, mentre aggressioni, tentativi di fuga e la mancata collaborazione “possono comportare la necessità di intervento delle forze dell’ordine, con ulteriore aggravio per le strutture pubbliche”.
Dalla situazione riportata Sassone e Evangelisti traggono il proprio atto ispettivo in cui chiedono il dettaglio “delle aggressioni o episodi di violenza o minaccia registrati negli ultimi due anni ai danni dei controllori del trasporto pubblico locale in Emilia-Romagna, con suddivisione dettagliata per provincia e per azienda di trasporto, e quante hanno richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine”.
In aggiunta al quesito principale viene anche chiesto quali siano le misure preventive ad oggi in vigore per la tutela dei passeggeri e del personale addetto al controllo dei titoli di viaggio a cui si aggiunge la sollecitazione per “potenziare le misure a tutela dei controllori e dei passeggeri sia a bordo dei mezzi che alle fermate”.
(Luca Boccaletti)



