La Giunta dovrà valutare al riattivazione della linea ferroviaria Budrio-Massalombarda. La commissione Ambiente, territorio e mobilità, presieduta da Manuela Rontini, ha infatti approvato una risoluzione a firma Silvia Piccinini (M5s), emendata dal Pd. L’atto d’indirizzo è stato votato, oltre che dai dem e dai pentastellati, anche da Si dal gruppo Misto-Mdp, mentre Ln e Fdi-An si sono astenuti.
La risoluzione impegna il governo regionale “a proseguire il confronto con le altre istituzioni e i diversi soggetti interessati nel progetto per il diretto ripristino della linea, a valutare, laddove esistano le condizioni tecniche ed economiche che rendano ipotizzabile l’intervento, l’opportunità di rivedere lo studio di fattibilità e a salvaguardare la necessità di mobilità dei residenti attraverso approfondimenti specifici”.
La ferrovia, ha spiegato Piccinini (M5s), “era attiva fino agli anni ’60 e collegherebbe Bologna direttamente a Ravenna formando la tratta Ravenna-Lugo-Massalombarda-Bologna. Avrebbe diversi vantaggi, fra i quali quello della riduzione del livello di inquinamento. La nostra volontà era quella di una riattivazione immediata. Abbiamo visto che la volontà c’è anche da parte Pd ma non con i nostri tempi. Crediamo nel loro impegno e quindi abbiamo accettato i loro emendamenti”.
(Andrea Perini)


