Infrastrutture e trasporti

Trasporti. Sviluppo dell’offerta “Mi Muovo”, via libera a risoluzione Pd su Tper

L’atto dem “per verificare la congruità dell’offerta”, è stato votato a larga maggioranza. Contraria solo la Lega che aveva presentato una sua risoluzione, respinta dall’Aula

Verificare la congruità dell’offerta, rispetto alle esigenze degli utenti, valutando anche l’apertura di nuovi punti Tper, anche a rotazione settimanale, per agevolare la fruibilità e l’accessibilità al servizio di rilascio di nuovi abbonamenti (con tessera Mi Muovo) anche ai pendolari più distanti. Questo è l’impegno contenuto nella risoluzione del Partito democratico, a firma Giuseppe Paruolo, approvata oggi in Aula a larga maggioranza e con l’unico voto contrario della Lega nord. Il Carroccio aveva infatti presentato un suo atto, sempre sullo stesso tema, che però chiedeva l’immediata aggiunta di nuovi punti vendita Tper. Risoluzione che non ha trovato il favore della maggioranza e che è stata quindi respinta dall’Aula.

“Prima di chiedere l’apertura di nuovi punti vendita di Tper- ha spiegato Paruolo- e quindi aumentare la voce delle spese fisse della società, vanno senza alcun dubbio valutate tutte le alternative per creare un servizio che vada incontro alle esigenze degli utenti. Inoltre- ha continuato- credo che ci siano cose più urgenti da chiedere a Tper come il miglioramento dell’assistenza degli utenti e l’estensione del servizio”.

Nell’atto d’indirizzo approvato si legge anche che, per far fronte alla maggiore concentrazione di richieste prevista nel periodo fine agosto-settembre, sono già state sottoscritte da Tper convenzioni con alcuni Comuni della provincia di Bologna per consentire all’utente di prenotare e pagare il ticket direttamente negli uffici dell’Urp (per poi ricevere il tagliando a casa), mentre gli universitari avranno la possibilità di ottenere lo stesso servizio via web. Inoltre, si aggiunge, nello stesso periodo verrà attivata una biglietteria mobile a Comacchio.

Ma per Marco Pettazzoni, primo firmatario della risoluzione leghista, quello dei democratici è “un atto annacquato. Noi abbiamo presentato questa risoluzione a novembre e abbiamo avuto il merito di porre l’attenzione sul problema”. Per Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia “il trasporto pubblico va potenziato. Per assurdo- ha sottolineato- a fronte di un ammodernamento dei mezzi abbiamo un peggioramento dei servizi offerti e su questo bisogna lavorare”.

(Andrea Perini)

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