Infrastrutture e trasporti

Trasporti. Tariffe agevolate per rifugiati e richiedenti asilo, Lega nord: quanti abbonamenti venduti e quanti ceduti gratuitamente, grazie a integrazioni comunali?

Più di 2 milioni di euro, secondo i firmatari, previsti dalla Regione per agevolazioni tariffarie a favore di chi si trova in situazioni di particolare difficoltà

Quanti abbonamenti a tariffa agevolata sono stati emessi tra il 2014 e il 2016 a rifugiati, richiedenti asilo e vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento da ogni Comune dell’Emilia Romagna e quanti di questi sono stati effettivamente venduti con la tariffa agevolata prevista dalla Regione e quanti, invece, ceduti a titolo gratuito, grazie all’integrazione da parte dei Comuni?

Lo chiedono i consiglieri del gruppo della Lega nord in un’interrogazione, di cui è primo firmatario Alan Fabbri, dove citano la delibera di Giunta 1982/2015, che fa seguito a una precedente delibera, la 577/2015, con cui si approva l’Accordo regionale per gli anni 2016-2018 che prevede tariffe agevolate di abbonamento annuale per il trasporto pubblico locale a favore di categorie particolarmente svantaggiate, tra cui, appunto, rifugiati, richiedenti asilo e vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento.

Dal primo gennaio 2016 – si legge nel testo – sono cessate le vendite degli abbonamenti annuali previsti dalla delibera del 2015, gli enti locali, quindi, devono assumere e inviare alla Regione gli atti di propria competenza sulla base del livello tariffario di riferimento regionale degli abbonamenti agevolati “Mi Muovo insieme” urbani 2016, nonché l’adeguamento per gli anni 2017 e 2018.

Il provvedimento regionale – aggiungono i consiglieri – prevede anche che gli enti locali possano ridurre ulteriormente la tariffa agevolata degli abbonamenti e, teoricamente, anche cederli a titolo gratuito, assumendosi gli oneri di copertura rispetto al contributo regionale, e dispone che i Comuni sulla linea urbana, assumendosi il diretto onere finanziario, possano applicare agevolazioni tariffarie per le categorie svantaggiate su altre tipologie di titoli di viaggio ordinari.

“La Regione provvederà poi – spiegano – ad assegnare i contributi destinati alle società del Tpl a titolo di saldo per gli abbonamenti agevolati extraurbani e cumulativi venduti nel 2014 e un primo acconto per quelli venduti nel 2015, per una somma complessiva di 1.150.000 euro. In seguito, si provvederà ad assegnare altre risorse, quantificabili in 950.000 euro, per i titoli cumulativi e extraurbani venduti nel 2015, sulla base delle risorse disponibili per l’esercizio finanziario 2016. Sarà inoltre istituito un Fondo regionale per la mobilità da destinare ai Comuni, con vincolo di destinazione per l’erogazione di contributi ai beneficiari dei titoli di viaggio del Tpl che si trovano in situazione di particolare difficoltà, con priorità ai componenti delle famiglie numerose con 4 o più figli con Isee non superiore a 18.000 euro, prevedendo nel 2016 una disponibilità di risorse a livello regionale pari a 1.000.000 di euro. La Regione infine effettuerà un monitoraggio per verificare il livello di utilizzo delle risorse assegnate”.

Fabbri e colleghi chiedono quindi a quanto ammonti l’esborso eventualmente sostenuto da ogni Comune sia per integrare la tariffa agevolata regionale e cedere così gratuitamente l’abbonamento a rifugiati, richiedenti asilo e vittime di tratta di esseri umani e grave sfruttamento, sia per agevolazioni tariffarie sulla linea urbana riguardanti altre tipologie di titoli di viaggio a favore degli stessi destinatari.

Ultima richiesta: se e a quali altri categorie di rilevanza sociale i Comuni abbiano esteso l’utilizzo di queste risorse regionali.

Oltre a Fabbri, hanno sottoscritto l’interrogazione: Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Daniele Marchetti, Stefano Bargi, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)       

 

 
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