Infrastrutture e trasporti

TRASPORTI. TARIFFE PER DISABILI, PICCININI (M5S) DISPARITÀ FRA UTENTI NEI DIVERSI COMUNI, REGIONE RIMEDI

La consigliera denuncia “la confusione seguita all’accordo che demanda ai Comuni l’applicazione di ulteriori facilitazioni, causa di differenze tra le diverse realtà”

Le tariffe di abbonamento ai mezzi pubblici riservate alle categorie sociali presentano “una fortissima disparità di trattamento fra persone nelle medesime condizioni sociali e personali, ma residenti in Comuni diversi”.

È quanto denuncia Silvia Piccinini (M5s) in un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere cosa intenda fare per assicurare parità di trattamento fra i cittadini svantaggiati residenti nei diversi Comuni e ovviare così alle conseguenze del nuovo accordo regionale sulle tariffe agevolate di abbonamento annuale di trasporto pubblico locale “Mi Muovo Insieme” a favore di categorie sociali, siglato nel 2015.

A seguito di quell’accordo, relativo al triennio 2016-2018,- ricorda Piccinini- eventuali ulteriori riduzioni dei livelli minimi di costo agli utenti dei titoli “Mi muovo insieme” (definite a livello regionale) sono demandate a decisioni dei singoli Comuni. E così, “in assenza di riduzioni da decidere in ambito comunale o distrettuale, le differenze fra le agevolazioni ‘ulteriori’ esistenti fino al 2015 e quelle derivanti dal nuovo accordo sono rilevanti”. In proposito Piccinini fa notare, ad esempio, che un abbonamento annuale extraurbano, con costo di euro 146 euro nel 2015, a seconda del reddito dell’interessato, poteva arrivare a costare 60 euro per i disabili con Irpef fino 14.579 euro.

“A questa disparità- commenta Piccinini- si aggiunge l’impossibilità di accedere ad ulteriori agevolazioni eventualmente stabilite a livello locale, allorché gli utenti utilizzino linee di società di trasporto operanti prevalentemente su province vicine. Sembra essere questo il caso di cittadini disabili residenti a Crevalcore, – segnala la consigliera – che utilizzano linee extraurbane gestite da Seta, operante nella vicina provincia di Modena”.

Di qui la richiesta alla Regione per sapere se intenda comunque definire con i Comuni orientamenti diretti a consentire che eventuali agevolazioni ulteriori siano fruibili anche per le linee gestite da operatori delle province limitrofe a quelle del Comune di residenza.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa

(Isabella Scandaletti)

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