Corrisponde al vero l’ipotesi che, per il triennio 2016-2018, la modalità di accesso agli abbonamenti agevolati per il trasporto pubblico locale comporti il pagamento anticipato a costo pieno della tariffa, in modo tale che gli utenti otterrebbero solo successivamente – a seguito dell’accoglimento della domanda – la restituzione della quota eccedente l’importo effettivamente dovuto?
È quanto chiedono i consiglieri del Movimento 5 stelle in una interrogazione presentata alla Giunta per avere riscontri sul caso che, secondo quanto pubblicato sulla stampa, riguarderebbe il bacino forlivese. Andrea Bertani (primo firmatario) e colleghi chiedono quindi se la situazione risulti la stessa su tutto il territorio servito da Start Romagna S.p.A e su quello regionale, quali siano le modalità previste per il rimborso e come vengano avvertiti gli eventuali beneficiari.
“Le categorie che possono accedere agli abbonamenti agevolati- fanno notare i consiglieri- rientrano ordinariamente in fasce basse di reddito e possono riscontrare difficoltà per il pagamento anticipato dell’abbonamento a prezzo pieno, a fronte di un possibile successivo rimborso della differenza rispetto alla quota agevolata”. Di qui la richiesta alla Giunta per sapere “se non ritenga necessario definire modalità di accesso agli abbonamenti agevolati tali da non determinare impegni economici gravosi e preventivi a carico delle categorie che possono accedere alle agevolazioni”.
Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(is)