Infrastrutture e trasporti

Zappaterra (Pd): “Gravi disservizi su tratte ferroviarie, la giunta agisca”

Al centro dell’interpellanza, i disservizi verificatisi sulle linee Ferrara–Ravenna, Bologna–Portomaggiore e Ferrara–Codigoro. Zappaterra chiede la riconvocazione del tavolo di monitoraggio Bologna-Portomaggiore e l’istituzione di un tavolo per la Ferrara-Ravenna, coinvolgendo tutti i soggetti interessati

La giunta dica quali iniziative intenda assumere, alla luce dei gravi disservizi verificatisi sulle linee Ferrara–Ravenna, Bologna–Portomaggiore e Ferrara–Codigoro, per accertare le responsabilità del gestore e garantire la sicurezza e la tutela dei viaggiatori. A chiederlo, con un’interpellanza, è la consigliera del Partito democratico Marcella Zappaterra. 

“La situazione di queste linee è da tempo oggetto di ripetute segnalazioni e lamentele da parte di cittadini, genitori, associazioni di pendolari e amministratori locali, in particolare dai comuni di Portomaggiore, Argenta, Codigoro, Ostellato e Budrio, per ritardi cronici, soppressioni di corse e guasti tecnici che compromettono la regolarità e la sicurezza del servizio” – spiega la consigliera -.

Zappaterra riporta anche l’episodio occorso il 21 ottobre nei pressi della stazione di Gaibanella, segnalato dal sindaco di Portomaggiore, il quale ha chiesto conto a Rfi, Trenitalia Tper e Regione. In quella circostanza, “alcuni studenti minorenni sono stati lasciati a piedi in campagna, in attesa per oltre un’ora, senza assistenza immediata e con un solo autobus sostitutivo inviato sul posto, insufficiente a coprire la capienza del convoglio ferroviario. Inoltre, la comunicazione della variazione di percorso è giunta solo pochi minuti prima della fermata di Gaibanella, generando disorientamento tra i passeggeri e gravi disagi per le famiglie che hanno dovuto recuperare autonomamente i figli”, va avanti la consigliera. Alcuni studenti, tra l’altro, non sono riusciti a raggiungere la scuola. “L’episodio ha suscitato profonda preoccupazione nel territorio sotto il profilo della sicurezza, della tutela dei minori e della gestione dell’emergenza”, fa notare la consigliera, che evidenzia anche criticità infrastrutturali ricorrenti, con binari e segnaletica obsoleti, passaggi a livello malfunzionanti e carenza di personale addetto alla manutenzione: elementi che aggravano la vulnerabilità del servizio.

Richiamando anche le segnalazioni di disservizi da parte dell’associazione pendolari Bologna–Portomaggiore e dei sindaci di Portomaggiore e Budrio, la consigliera del Pd chiede dunque alla giunta di “attivare procedure di emergenza e servizi sostitutivi efficaci in caso di interruzioni e guasti” e di promuovere la riconvocazione e l’effettivo funzionamento del tavolo di monitoraggio già esistente per la Bologna-Portomaggiore, istituendo analogo tavolo per la Ferrara-Ravenna, coinvolgendo tutti i soggetti interessati (Comuni, Trenitalia Tper, Rfi e Fer): il tutto, “al fine di definire un piano straordinario di monitoraggio, miglioramento e controllo del servizio ferroviario regionale, estendendo tale attenzione anche alla linea Ferrara–Codigoro e valutando l’inasprimento delle sanzioni previste dal contratto di servizio per il mancato rispetto degli standard di puntualità, sicurezza e qualità stabiliti dalla Carta dei Servizi”.

(Brigida Miranda)

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