I continui ritardi dei treni che viaggiano sulla linea ferroviaria Suzzara-Ferrara, dovuti all’obbligo di mantenere una velocità di 70 km orari per ragioni di sicurezza, sono oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Alan Fabbri (Ln).
Secondo una stima – si legge nell’atto ispettivo – i trenta treni che quotidianamente attraversano la linea avrebbero accumulato 600 minuti complessivi di ritardo, rendendo impossibile agli studenti l’entrata a scuola in orario e ai viaggiatori di fruire delle coincidenze per altre destinazioni. Secondo il consigliere, l’andatura dei treni a velocità ridotta sarebbe causata dalla mancanza del sistema automatico Scmt (Sistema controllo marcia treno) di rilevazione dei pericoli, installato sui convogli ma non sulla linea. L’installazione del Scmt sul 40% della linea sarebbe previsto nell’aprile del 2017, mentre per il restante 60% occorrerà attendere la fine del 2017.
Infine, riporta il capogruppo, nel corso dei lavori di manutenzione sulla tratta sarebbero state individuate traversine da sostituire, obbligando i treni a rallentare ulteriormente fino a 30 km orari.
Fabbri, pertanto, chiede alla Giunta regionale “se sia a conoscenza del problema, se intenda intervenire e in che modo”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)