Infrastrutture e trasporti

Treni. Piccinini (M5s) chiede alla Giunta verifiche sull’accessibilità dei nuovi Rock

In un’interrogazione la pentastellata ricorda che esiste uno specifico regolamento europeo che traccia le regole che i convogli devono rispettare per garantire l’accesso a tutti

Focus di Silvia Piccinini sui nuovi treni Rock entrati in servizio sulle reti regionali. La consigliera del Movimento 5 stelle ha infatti presentato un’interrogazione nella quale mette in evidenza che la loro “messa in servizio richiede una specifica autorizzazione (Amis) e, prima ancora, il rispetto delle specifiche tecniche indicate dal regolamento Ue” per garantire “l’accessibilità alle persone con disabilità e con mobilità ridotta”. Documento che prevede, spiega la 5 stelle, che tra la banchina e la porta d’accesso al treno ci sia un divario “non superiore ai 75 millimetri, misurato orizzontalmente, e non superiore ai 50, misurati verticalmente”. A questo si aggiunge, continua Piccinini, l’assenza di “gradini interni tra la soglia della porta e il corridoio”. Ma, riporta nell’atto ispettivo la consigliera regionale, “risulta tuttavia che possano sussistere difformità tra le disposizioni del regolamento e le condizioni effettive presentate dai nuovi treni”.

Per questo chiede all’esecutivo regionale “se sia nelle condizioni di affermare con sicurezza che i treni Rock corrispondono pienamente alle disposizioni del regolamento”, se “i treni dispongano delle specifiche autorizzazioni alla messa in servizio richiamate” e, infine, “quali misure intenda adottare nei confronti del fornitore dei mezzi se si riscontrasse l’esistenza di difformità, anche al di là di eventuali certificazioni”.

(Andrea Perini)

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