Infrastrutture e trasporti

Piccinini (M5s): “Troppi disagi e ritardi sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola”

“La Regione spieghi le cause dei disservizi e indichi come risolvere i problemi legati ai guasti al piazzale Ovest della stazione di Bologna”

I disservizi sulla linea ferroviaria regionale Bologna-Vignola e la mancanza dei servizi di compensazione (autobus sostitutivi) sono al centro di un’interrogazione della capogruppo Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle).

La consigliera chiede alla Regione “quali iniziative intenda assumere nei confronti della società di gestione del servizio ferroviario regionale per risolvere i disagi indicati e per fare in modo che, comunque, siano messi in azione gli interventi previsti dalla Carta dei servizi nel caso di soppressione di collegamenti”. Inoltre, Piccinini vuole conoscere dalla Giunta “quali misure intenda adottare per risolvere i problemi all’impiantistica che hanno impedito, per i treni in partenza dal piazzale ovest della stazione di Bologna centrale, la regolarità del servizio ferroviario tra Bologna e Vignola”.

La mancata attuazione della Carta dei servizi, scrive la consigliera pentastellata, “mette in discussione l’affidabilità non solo del servizio ferroviario regionale (normalmente misurata rispetto alla cancellazione di corse), ma anche della stessa Carta dei servizi e, quindi, del rapporto tra la società “Trenitalia-Tper Scarl” e la Regione, da un lato, e, dall’altro, gli utilizzatori del servizio, costituiti in larghissima parte da pendolari”. E a segnalare i disagi continui sono state proprio le associazioni dei pendolari che hanno evidenziato come, tra il 29 ottobre e il 21 dicembre, si siano verificate soppressione di treni, ritardi, informazioni insufficienti, mancanza di bus sostitutivi. Infine, la consigliera ricorda come, al termine di uno sciopero, un guasto agli impianti del piazzale Ovest della stazione di Bologna abbia impedito la partenza dei viaggiatori.

(Gianfranco Salvatori)

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