Tper riservi agli autobus sostitutivi del servizio ferroviario la stessa cura e attenzione dedicata al fallimentare servizio di mega autobus garantito a FICO, con costi e perdite totalmente a carico della società pubblica. Lo chiede un’interrogazione di Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle, dopo che il 10 gennaio un bus sostitutivo del servizio ferroviario regionale della linea Ciano d’Enza-Reggio Emilia di Tper si è incendiato ed è andato completamente distrutto poco prima di partire.
“L’incendio dell’autobus- sottolinea la pentastellata- è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi simili che hanno costellato il nostro territorio, coinvolgendo le società (pubbliche e finanziate dalla Regione) di gestione del trasporto pubblico locale”. Secondo la consigliera 5 stelle la Giunta vorrebbe, attraverso gli autobus, “mettere una pezza” alle fermate soppresse in molte località: “La giunta Bonaccini pensa solo ai comunicati stampa e non ascolta i cittadini, considerati solo come possibili elettori da convincere con promesse e campagne di comunicazione”.
Silvia Piccinini, pertanto, chiede all’esecutivo regionale quali siano state le cause di “questo gravissimo fatto” e perché si continui con la sostituzione di treni con autobus. Inoltre, domanda “se non si intenda chiedere a Tper (soggetto gestore della linea e società partecipata dalla Regione per oltre il 46%) di destinare agli autobus sostitutivi del servizio ferroviario la stessa cura e attenzione riservata al fallimentare servizio di mega autobus svolto in favore di FICO, con costi e perdite totalmente a carico della società pubblica”.
(Giulia Paltrinieri)