Treni Reggio. Piccinini (M5s): stop all’uso dei mezzi con motore diesel nel deposito di via Talami

Le misure attivabili per evitare immediatamente l’uso di mezzi diesel nel deposito di via Talami, a Reggio Emilia, o per limitarne l’impiego alle sole ore diurne e senza prolungate accensioni in stazionamento”. Questa è uno dei quesiti che Silvia Piccinini ha inserito in un’interrogazione depositata oggi. “Da anni- spiega la consigliera del Movimento 5 stelle– nell’area è presente un deposito ferroviario nel quale stazionano a motori accesi, anche nelle primissime ore del mattino e nottetempo, treni con motore diesel. La sosta a motore acceso determina, oltre ad un evidente inquinamento dell’aria, notevoli disagi per i residenti”. La pentastellata mette in evidenza che “i monitoraggi di Arpae e dell’Ausl confermano l’esistenza del problema” e che la questione è “ben presente alle istituzioni e alle Aziende di trasporti che gestiscono l’area” viste le segnalazioni di cittadini, comitati, organi di informazione e atti ispettivi in Comune, in Regione e in Parlamento”. La capogruppo sottolinea anche che “gli impegni diretti a risolvere il problema, evitando accensioni prolungate dei treni diesel che stazionano nel deposito, in particolare nelle ore deputate al riposo, sono rimasti evidentemente inattuati, come dimostrano le proteste nuovamente presentate dai cittadini che subiscono gli effetti di questo inaccettabile comportamento”. E aggiunge: “Tper è una società a prevalente capitale pubblico e del quale la Regione detiene oltre il 46% delle quote societarie”. Per questo Piccinini chiede all’esecutivo regionale “perché continuino a essere svolte manovre ferroviarie e operazioni effettuate anche in orari notturni con evidenti disagi per i residenti” e “se e quando l’annunciata elettrificazione delle linee ferroviarie regionali abbia effetti anche rispetto al tronco verso il deposito di via Talami”. “