Il “progressivo stato di abbandono e degrado” di alcune stazioni ferroviarie, tale da renderle “poco ospitali e poco sicure, del tutto inadeguate alla loro funzione”, è l’oggetto della risoluzione presentata all’Assemblea legislativa da Andrea Bertani (M5s).
Questa situazione “sarebbe comune a stazioni di differente rilievo nella classificazione utilizzata da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), platinum, gold, silver e bronze, e configura elementi di particolare gravità nelle realtà più piccole e di più ridotta frequentazione”.
Il documento impegna la Giunta ad assicurare “il costante monitoraggio del rispetto degli standard di servizio previsti dalla Carta dei servizi del Consorzio trasporti integrati”, e a “rafforzare e sostenere, nella verifica del contratto di servizio, l’adozione, da parte dei gestori della rete ferroviaria e delle relative strutture, di approcci collaborativi diretti a privilegiare soluzioni operative ai problemi riscontrati, piuttosto che il ricorso alle forme di sanzione o di penale previste”.
Bertani chiede alla Giunta di “favorire forme di collaborazione diretta degli utenti e dei comitati di pendolari nella valutazione della qualità dei servizi, rendendo accessibili al pubblico gli esiti delle attività di monitoraggio svolte dalla Regione”; andrebbe prevista, a suo parere, una “modalità di segnalazione diretta al sito web della Regione, oltre che ai gestori, di eventuali disservizi o condizioni di degrado”.
Compito della Regione, inoltre, sarebbe quello di richiedere “che i gestori dei servizi in stazione assicurino le doverose condizioni di igiene e decoro”. Infine, la risoluzione impegna la Giunta a utilizzare gli strumenti previsti dal D.Lgs 150/2015 e dall’articolo 24 della Legge 164/2014 sugli istituti dello “scambio amministrativo” e dell’impegno in progetti a utilità sociale per evitare l’ulteriore degrado del patrimonio ferroviario nella nostra regione e consentire diffuse e stabili condizioni decoro e di sicurezza nelle stazioni.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)