Infrastrutture e trasporti

Treni. Tariffe ‘gonfiate’ sulle tratte sovraregionali, Fi: “La Giunta che fa?”

Bignami e Aimi chiedono alla Giunta “se intenda prevedere un rimborso o un indennizzo per coloro che hanno sopportato costi non dovuti”

La Giunta intervenga al fine di “sanare la situazione ed evitare ai pendolari esborsi eventualmente non dovuti”. Sono Galeazzo Bignami ed Enrico Aimi di Forza Italia a ritornare, in un’interrogazione alla Giunta, sul tema delle tariffe ferroviarie nelle tratte che hanno inizio e termine in regioni diverse.

I consiglieri parlano di “una presunta ‘incongruenza’ sul calcolo delle tariffe dei treni che percorrono tratte che coinvolgono territori di diverse regioni”. Incongruenza, precisano, che ha costretto gli abbonati di Trenitalia a esborsi maggiorati fino al 33 per cento. Il percorso di ridefinizione delle tariffe, evidenziano gli esponenti di Fi, “spetterebbe, secondo Trenitalia, in prima battuta alle Regioni, che dovranno quindi farsi carico della differenza tra le tariffe ‘corrette’ e quelle stabilite per il mantenimento dei contratti di servizio in essere”. Per fine febbraio, si legge nell’atto, “dovrebbe essere prevista l’iscrizione della questione all’ordine del giorno della Conferenza delle Regioni”.

I due consiglieri chiedono quindi alla Giunta “se intenda prevedere un rimborso o un indennizzo per coloro che hanno sopportato costi non dovuti”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Cristian Casali)

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