Parità, diritti e partecipazione

Tribunale di Ferrara accoglie ricorso Consigliera regionale di Parità Alvisi, presidente Petitti: “Grande orgoglio, nostra regione ancora una volta apripista”

il decreto firmato dal giudice del lavoro stabilisce che Il regolamento del Consorzio Pescatori di Goro sulla assegnazione della quota giornaliera di prodotto pescato contiene” disposizioni discriminatorie” e pertanto non va eseguito

“Una sentenza importante per i diritti delle donne e per il conoscimento delle pari opportunità in ambito lavorativo”. Commenta così la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti la sentenza del Tribunale di Ferrara che valuta “discriminatorie” le disposizioni del regolamento del Consorzio Pescatori di Goro sulla assegnazione della quota giornaliera di prodotto pescato e accoglie il ricorso della Consigliera di Parità regionale, Sonia Alvisi, a tutela di interessi collettivi, disponendo che la stessa cooperativa provveda al pagamento di 20mila euro di risarcimento all’organo di garanzia, oltre alle spese legali.

La parte di regolamento cooperativo bocciato dal Giudice del lavoro prevede che ai soci legati da vincolo affettivo di coppia (coniugati, conviventi o anche solo legati affettivamente) non venga riconosciuta una doppia quota di pescato, nonostante siano tenuti entrambi a svolgere i compiti di pesca e manutenzione affidati dalla cooperativa.

“Anche questa volta- sottolinea la presidente Petitti- l’Emilia-Romagna fa da apripista, ottenendo un importante risultato in tema di parità di genere e di uguali diritti in ambito lavorativo. Da sempre, anche come Assemblea legislativa, portiamo avanti iniziative politiche volte al riconoscimento e all’affermazione dei diritti delle donne. Sul tema della parità e dell’uguaglianza di genere non possiamo e non dobbiamo mai abbassare la guardia. Per questo sono orgogliosa che la Consigliera regionale di Parità, Sonia Alvisi, abbia ottenuto un riconoscimento così significativo”.

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