“La Regione revochi immediatamente le intese con la società AleAnna resources LLC, per la ricerca e lo stoccaggio di idrocarburi in alcuni Comuni delle province di Modena e Reggio Emilia, in modo da evitare ogni futura eventuale pretesa”. A chiederlo, in una risoluzione, è il consigliere Gian Luca Sassi (Gruppo Misto).
Per bloccare quelle autorizzazioni- scrive Sassi nell’atto di indirizzo- il 31 luglio 2018 era stata presentata una petizione popolare, firmata complessivamente da 3604 cittadini e promossa da vari comitati delle province di Modena e Reggio Emilia. E l’ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa, con deliberazione del 18 settembre 2018, ha ammesso le condizioni della petizione, presentata “per bloccare l’esecuzione di rilievo sismico tridimensionale con uso di vibratori meccanici nei Comuni reggiani di Campagnola, Fabbrico, Guastalla, Novellara, Reggiolo, e Rio Saliceto; e nel Comune di Carpi, nel modenese, per la ricerca e stoccaggio di idrocarburi, in quanto la materia rientra nella competenza regionale”. Nel frattempo, “il procedimento è stato bloccato dalla legge 12/2019, che ha sospeso tutte le richieste per nuove estrazioni fino all’adozione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee”; tuttavia la Regione non ha ancora “revocato le intese con la società a suo tempo destinataria di concessione”.
(Stefano Chiarelli)