Modificare la legge regionale 4/2000 per adeguarla alla normativa europea e nazionale, eliminando il vincolo della territorialità per lo svolgimento della professione di guida ambientale escursionistica. Lo chiede con un’interrogazione Michele Facci (Lega).
“La guida ambientale escursionistica -ha ricordato il consigliere- è una figura professionale del comparto del turismo che lavora in stretta interazione con l’ambiente naturale. A seguito della legge nazionale 4/2013 e, prima ancora, delle direttive europee per la libera circolazione ed equivalenza di titoli e professioni, l’esercizio della professione è libero e fondato sull’autonomia. Di conseguenza, la competenza in tema di professioni turistiche spetta allo Stato e gli attuali indirizzi prevedono la liberalizzazione delle professioni”.
Da qui l’atto ispettivo poiché, ha osservato Michele Facci, “l’articolo 3 della legge 4, nella parte in cui prescrive che l’idoneità consente l’esercizio dell’attività con estensione al territorio regionale, risulta in contrasto con le disposizioni di legge sovraordinate, che invece non circoscrivono territorialmente l’esercizio dell’attività di guida”.
(Lucia Paci)