Un disegno di legge per inserire dei “punti sosta” per “i turisti camminatori, dove sia consentita la sosta e il pernottamento senza servizi aggiuntivi”. E’ l’obiettivo del pdl presentato dal consigliere Marco Mastacchi (Rete Civica).
Un provvedimento composto di soli due articoli che vanno a modificare la legge regionale 16 del 2004 “Disciplina delle strutture ricettive dirette all’ospitalità”. Il capogruppo di Rete Civica scrive che i punti sosta “devono essere realizzati, nella nostra Regione, in zone di interesse naturalistico e turistico culturale, in luoghi ove non ci siano altre strutture, o in aggiunta a esse, in modo da consentire una ricezione del crescente flusso dei turisti camminatori. Si tratta di aree destinate alla sosta e al pernottamento di questa tipologia di turisti, la cui esigenza spesso è quella di alloggiare presso strutture extra-alberghiere e/o di tipo economico”.
Il turismo sostenibile, afferma Mastacchi, sta prendendo sempre più piede e la nostra regione, storicamente terra di passaggio, ha ospitato e ospita turisti, pellegrini, camminatori alla scoperta di luoghi storici, di fede, d’arte e cultura. Senza dimenticare le bellezze legate all’ambiente. Sono ben 14, ad esempio, le vie di pellegrinaggio che si possono percorrere su percorsi pedonali e ciclabili.
Si tratta di cammini caratterizzati da una “forte valenza spirituale, storica e naturalistica e che rientrano fra le mete del turismo religioso-culturale” scrive il consigliere. Questi Cammini, tutti mappati e in gran parte segnalati con indicazioni specifiche, sono: la Via Francigena, la Via Romea Germanica, la Via Romea Nonantolana e Romea Longobarda, la Via degli Abati, il Cammino di Sant’Antonio, il Cammino di Assisi, il Cammino di San Vicinio, il Cammino di San Francesco, la Via degli Dei, il Sentiero di Matilde di Canossa, la Piccola Cassia, la Via di Linari e il Cammino di Dante.
(Gianfranco Salvatori)