La riattivazione della stazione turistica di Prato Spilla, in provincia di Parma, rappresenterebbe un elemento fondamentale per l’attrattività turistica invernale della zona e per l’economia di tutto il vasto comprensorio montano dei Comuni della Val d’Enza e Val Cedra. Con queste premesse, Fabio Rainieri (Lega Nord) chiede, in un’interrogazione alla Regione, “se intende reperire le risorse necessarie per il miglioramento della struttura turistica di proprietà della Provincia di Parma” e per la ristrutturazione della seggiovia e dell’albergo.
Secondo il programma di lavoro presentato dalla Provincia di Parma a novembre 2016, si prevedeva, fa notare Rainieri, “un investimento totale di circa 1.200.000 euro” di cui “384.000 per la revisione degli impianti di risalita delle piste da sci”, in parte finanziati della Regione.
Lo scorso settembre però, l’Ustif (Ufficio speciale trasporti e impianti fissi) avrebbe stabilito che tale cifra dovrebbe salire invece a 1.000.000 di euro. Rainieri domanda quindi delucidazioni di fronte a questa disposizione avvenuta, tra l’altro, dopo il finanziamento concordato tra Provincia di Parma e Regione Emilia-Romagna. Inoltre il consigliere cita nell’atto anche le dichiarazioni del presidente Bonaccini su “investimenti previsti di oltre 16 milioni di euro per rafforzare il turismo della montagna”, e chiede se sia possibile reperire da questi fondi le risorse necessarie per le piste da sci di Prato Spilla.
Infine il leghista, nel ricordare che la Provincia di Parma ha indetto una procedura di gara per un nuovo affidamento della struttura a privati per una durata di sei anni, chiede se, di fronte all’incertezza riguardo il futuro funzionamento degli impianti, non sia meglio ricorrere ad affidamenti più brevi, di durata annuale.
(Francesca Mezzadri)