Un quotidiano locale di Parma avrebbe recentemente pubblicato un’intervista all’amministratore delegato della società affittuaria del polo alberghiero Porro e Valentini di proprietà di Terme di Salsomaggiore e Tabiano spa, società partecipata dalla Regione Emilia-Romagna, dalla quale emergerebbe che “l’occupazione delle stanze dei due alberghi (Porro e Valentini) è aumentata del 69 per cento nel primo mese della nuova gestione”.
Lo segnala il consigliere Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione alla Giunta regionale dove riferisce che sarebbero stati “sollevati dei dubbi sul fatto che l’hotel Porro sia in regola con l’adeguamento alla normativa antincendio vigente” e che, in questa situazione, “possa essere impiegato fino a un massimo di 20 posti letto”, dubbi rafforzati dalla constatazione che “in sede di bilancio 2014 Terme assegna tutta la fatturazione alberghiera al Valentini e zero euro all’hotel Porro”.
Bignami chiede quindi se corrisponda al vero che l’hotel Porro “non è al passo con la nuova normativa antincendio”, come si spieghi “l’aumento di ricettività del polo alberghiero dichiarato nell’intervista” e se la Regione “abbia mai fatto accertamenti circa il corretto utilizzo delle strutture alberghiere da parte di Terme prima e dell’attuale società affittuaria”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)