Imprese lavoro e turismo

TURISMO. POMPIGNOLI (LN) NOMINATO RELATORE DEL PROGETTO DI LEGGE CHE CHIEDE DI AZZERARE GLI INCENTIVI REGIONALI ALLE STRUTTURE CHE OSPITANO “IMMIGRATI CLANDESTINI”

L’obiettivo del testo, presentato dal Gruppo Lega nord, è quello di escludere “gli imprenditori che non fanno del turismo il vero scopo della loro attività”, finanziando “esclusivamente le aziende singole o associate che con la propria attività contribuiscono alla qualificazione dell’offerta turistica regionale”

Massimiliano Pompignoli (Ln) è stato nominato dalla commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, relatore del progetto di legge “Norme regionali in materia di contributi al settore turistico e alle attività ricettive. Modifiche alla legge regionale 23 dicembre 2002, n. 40”, presentato dal Gruppo Lega nord e di cui primo firmatario è lo stesso Pompignoli.

Nel documento si chiede di escludere dagli incentivi regionali destinati alle imprese che operano nel settore turistico-alberghiero “gli imprenditori o soggetti privati che non fanno del turismo il vero scopo della loro attività, ospitando nelle proprie strutture decine di immigrati clandestini con il solo intento di accedere ai fondi che lo Stato elargisce per far fronte alla loro accoglienza”.

Il progetto di legge va a modificare alcune disposizioni della legge 40 del 2002, “Norme regionali in materia di contributi al settore turistico e alle attività ricettive”, ponendo limitazioni all’erogazione di contributi, “in modo da tutelare e premiare” coloro “che promuovono il comparto turistico regionale attraverso lo sviluppo e la riqualificazione delle proprie strutture alberghiere”, a discapito di chi, al contrario, si legge nella relazione al progetto di legge, “svaluta la potenzialità ricettiva delle strutture danneggiando l’immagine di tutto il comparto”.

(cr)

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