Imprese lavoro e turismo

Turismo: l’Emilia-Romagna punta sull’innovazione

Via libera dalla commissione Politiche economiche alle linee guida per la promo-commercializzazione turistica regionale per il triennio 2025-2027

Una programmazione che guarda al futuro, un modello flessibile di turismo per affrontare scelte e investimenti in modo coerente con il mercato e la sua evoluzione, con attenzione alle aree costiere ma anche a quelle interne, a partire dalla montagna.

Via libera dalla commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, alle linee guida per la promo-commercializzazione turistica regionale per il triennio 2025-2027.

Per promo-commercializzazione si intendono quelle attività rivolte a ottimizzare l’offerta turistica di un determinato territorio. Si tratta di un provvedimento per dare stabilità all’economia turistica regionale, con l’obiettivo, nel triennio, di incrementare almeno di due punti percentuali le entrate del settore. Questo anche attraverso all’utilizzo di nuove tecnologie, come l’Intelligenza artificiale. Adottando, al contempo, tecnologie innovative nelle attività di accoglienza turistica.

Resta poi primario consolidare i rapporti con le compagnie aeree, per potenziare le connessioni con i mercati esteri, così come rafforzare le azioni promo-commerciali con gli operatori del sistema ferroviario nazionale e internazionale e gli operatori turistici che operano nello scalo crocieristico di Ravenna.

Altro aspetto che caratterizza queste linee guida è quello della sostenibilità ambientale e sociale, con iniziative per ridurre l’impatto ambientale, incoraggiare il turismo responsabile e garantire l’inclusione sociale e l’accessibilità per tutti i visitatori. Rimane poi il punto fermo della tradizione, incoraggiando la promozione dei prodotti tipici del territorio.

“Questo documento riassume gli importanti risultati ottenuti, nonostante i tanti problemi che abbiamo avuto in questi anni, per quanto riguarda il turismo, un settore che dimostra di essere in salute e che rappresenta una percentuale importante del Pil regionale”, spiega la presidente Rontini, che ricorda come “il documento ci pone obiettivi importanti per i prossimi anni e indica gli strumenti con cui raggiungerli”.

(Cristian Casali)

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