“La sicurezza sarà un nuovo servizio che il cliente guarderà quando deciderà di prenotare la propria vacanza. Segnalo che chi non risiede in Regione ancora non può andare in farmacia per effettuare il tampone e non può nemmeno fare quello molecolare perché serve una ricetta medica. Non fate come per la scuola, sul turismo condividete i protocolli e pensateli insieme all’opposizione”. Sono alcuni dei passaggi toccati da Valentina Castaldini (Fi) in un question time discusso in Aula in cui si chiedeva all’esecutivo regionale di illustrare le azioni pensate per “affrontare la problematica dell’accesso di turisti di altre regioni e nazioni sul territorio regionale e dello screening dei villeggianti”. Quesito a cui ha risposto il sottosegretario Davide Baruffi, che ha ribadito: “La Regione dovrà attenersi ai dpcm del governo. Stiamo però lavorando a un accordo regionale con le associazioni di categoria per poter far effettuare i tamponi ai turisti che risiedono in strutture ricettive direttamente in farmacia”.
Altro tema toccato dalla capogruppo è stato quello dell’utilizzo dei fondi del recovery plan e della programmazione 2021-2027 dei Fondi europei Fesr e Fse per il rilancio del comparto turistico a partire dall’estate 2021. “Continueremo a dare il nostro contributo, lontano da fughe e titoli di stampa- ha sottolineato Baruffi-. Il mondo ci misura dal punto di vista della sicurezza e dell’affidabilità, dallo stato di attuazione del piano vaccinale. Il governo, per quanto riguarda i fondi, non ha ancora presentato il proprio Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr, ndr), la scadenza è il 30 aprile. Non si conoscono, al momento, gli specifici progetti contenuti nel piano. C’è stato un primo incontro la scorsa settimana e da domani ci saranno conferenze unificate straordinarie con i singoli ministeri. Le Regioni hanno condiviso proposte per il rilancio del turismo compresa la gestione delle risorse del recovery plan”.
Castaldini ha quindi rimarcato l’essenzialità di “condividere i protocolli” e di pensarli “assieme all’opposizione. C’è bisogno di più chiarezza e chiedo di approfondire il tema in Commissione”, ha chiosato.
(Andrea Perini)