Imprese lavoro e turismo

Bando per Beach arena a Rimini, M5s: “Fissare limiti minimi” di presenza spiagge libere

Critiche dei pentastellati all’amministrazione comunale: aperta la porta all’occupazione privata di litorali, facendo venir meno la tutela dell’interesse collettivo

Giulia Gibertoni

La ‘Beach Arena’ di Rimini nel mirino del Movimento 5 Stelle. Dopo la pubblicazione, sul sito del Comune, del bando di gara per la realizzazione di un palco da 10 metri per 20 sul litorale di piazzale Boscovich, Giulia Gibertoni e Raffaella Sensoli, hanno depositato un’interrogazione per chiedere alla Giunta di garantire il diritto “della piena fruizione della spiaggia libera” a tutti i cittadini. “L’amministrazione comunale di Rimini ha aperto di fatto- scrivono le pentastellate nell’atto ispettivo- le porte all’occupazione privata delle residue spiagge libere, venendo meno alla necessaria tutela nell’interesse collettivo”. Per questo invitano l’esecutivo regionale a “fissare dei limiti minimi inderogabili” di presenza di spiagge libere.

L”istruttoria pubblica prevede, si legge nell’atto ispettivo, “la concessione per il triennio di una porzione della spiaggia libera che si affaccia sulla zona del porto, che potrà essere attrezzata per la realizzazione di iniziative ed eventi nel periodo compreso tra il 10 luglio e il 30 agosto”.

A supporto della loro richiesta Gibertoni e Sensoli portano anche alcuni dati: “Gli effetti di queste iniziative dell’amministrazione comunale di Rimini sono stati che le spiagge libere della provincia, già ridotte al 3,5% del totale, malgrado l’ordinamento regionali indichi chiaramente un obiettivo del 20%, risultano occupate per mesi da eventi continuativi che ne dimezzano la già scarsa superficie utilizzabile e pregiudicano la piena fruizione della parte rimanente”.

Per questo suggeriscono al governo regionale di mettere in atto “un’opportuna iniziativa, anche di tipo normativo, per la qualificazione reale delle spiagge libere dell’Emilia-Romagna intese come bene comune prezioso e qualificante dell’immagine e dell’offerta turistica della nostra regione”.

(Andrea Perini)

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