La Regione Emilia-Romagna dovrebbe “strutturare e proporre il Montefeltro come area ad alta qualità ospitale e culturale”.
A chiederlo in una risoluzione sono i due consiglieri riminesi del Pd Giorgio Pruccoli e Nadia Rossi, che ricordano come “nel 2011 è stato avviato il progetto ‘Compagnia del Montefeltro’, il cui scopo è quello di dare vita e sistematicità ad un reale prodotto turistico da promuovere sul mercato nazionale e internazionale basato sulle specificità dell’identità storica, culturale, produttiva dell’area”. Il concetto di base dell’operazione consiste, spiegano, “nella realizzazione, promozione e commercializzazione di un prodotto e di una destinazione che coinvolgano operatori di varie tipologie con caratteristiche qualitative comprovate e adatte a costituire, in connessione con i patrimoni pubblici, un prodotto turistico apprezzabile da diversi target”.
I consiglieri, visto che l’ambito territoriale preso in considerazione dal progetto è quello del “Montefeltro storico” formato da 22 Comuni situati nelle Marche e in Emilia-Romagna, nelle province di Pesaro, Rimini e dalla Repubblica di San Marino, chiedono inoltre di “promuovere un accordo con la Regione Marche e la Repubblica di San Marino al fine di trovare forme di sostegno congiunte nell’ambito dei rispettivi impianti legislativi per lo sviluppo turistico e sociale dei territori di confine tra Marche ed Emilia Romagna espresso in modo concreto dal Progetto Compagnia, anche attraverso la valorizzazione del ruolo del parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(Cesare Cicognani)