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UE. LEGGE COMUNITARIA 2015 E COLLEGATO, PARERE POSITIVO DA COMMISSIONE POLITICHE ECONOMICHE: PREVISTA ABROGAZIONE 39 LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI E 45 DISPOSIZIONI NORMATIVE

UE. LEGGE COMUNITARIA 2015 E COLLEGATO, PARERE POSITIVO DA COMMISSIONE POLITICHE ECONOMICHE: PREVISTA ABROGAZIONE 39 LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI E 45 DISPOSIZIONI NORMATIVE

La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha esaminato, in sede consultiva, i progetti di legge d’iniziativa della Giunta recanti “Legge comunitaria regionale per il 2015” e “Collegato alla legge comunitaria regionale 2015 – Abrogazioni di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali”, il cui relatore di maggioranza è Luca Sabattini (Pd), mentre il relatore di minoranza è Stefano Bargi (Ln). In particolar modo il secondo provvedimento opera una importante azione di semplificazione, prevedendo l’abrogazione di 39 fra leggi e regolamenti regionali e 45 disposizioni normative.
Dalla commissione è arrivato parere positivo: sì dal Pd, astenuti Ln e M5s.

Il primo progetto di legge, hanno spiegato i tecnici della Regione, “interviene nella fase discendente del diritto comunitario, dando corso agli obiettivi indicati dalla risoluzione approvata nel 2014 e adeguando l’ordinamento regionale alla nuova normativa europea”. In merito alle materie di competenza della Commissione, la proposta di legge detta norme volte al recepimento delle direttive comunitarie in materia di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, disciplinando il rilascio e il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) delle nuove installazioni e delle installazioni esistenti, nonché le modalità di esercizio delle installazioni medesime; in materia di disciplina delle organizzazioni di produttori e delle organizzazioni interprofessionali per i prodotti agroalimentari, al fine di rafforzare i processi di aggregazione in corso e la costruzione di ulteriori relazioni di filiera prevedendo anche la possibilità di alcuni specifici aiuti economici. Ancora: in materia di riforma del sistema autorizzatorio edilizio nell’ambito del fotovoltaico, prevedendo la comunicazione al gestore del servizio elettrico della quota di energia prodotta, e nell’ambito del cambio di destinazione d’uso, la cui competenza primaria rimane in capo alla Regione mentre ai Comuni viene lasciata la competenza sui cosiddetti usi ammissibili; infine, in materia di pesca, prevedendo una forte repressione delle pratiche illecite con aumento delle sanzioni e sequestro e confisca del pescato, dei natanti e dei mezzi di trasporto.

Il Collegato, hanno sottolineato i funzionari della Giunta, “costituisce un’importante innovazione tecnica, perché lega all’approvazione annuale della legge comunitaria la revisione dell’ordinamento regionale attraverso interventi di semplificazione normativa quali abrogazione, riordino, accorpamento, riforma complessiva della materia o del settore”. In particolare,” il progetto di legge dispone l’abrogazione di 39 fra leggi e regolamenti regionali e 45 disposizioni normative”.

Gabriele Delmonte (Ln) ha chiesto “quali sono i principali cambiamenti introdotti riguardo al cambio di destinazione d’uso in ambito edilizio”. I tecnici regionali hanno risposto che, “a seguito dell’entrata in vigore della legge Sblocca Italia, che lega la destinazione d’uso di un immobile al titolo edilizio, la Regione ha ritenuto opportuno specificare, per gli immobili per i quali è impossibile risalire al titolo edilizio, che il criterio da adottare è l’effettivo utilizzo dell’immobile”.

Mirco Bagnari e Luciana Serri (Pd) hanno chiesto chiarimenti in merito all’autorizzazione integrata ambientale (AIA), il primo, e al processo in corso volto a uniformare, in edilizia, i criteri relativi al cambio di destinazione d’uso, la seconda. I tecnici della Regione hanno risposto che “per quanto riguarda l’AIA viene introdotta una procedura unica, a vantaggio delle imprese, mentre per quanto concerne il cambio di destinazione d’uso verranno introdotte semplificazioni a livello nazionale volte a uniformare numero e denominazione dei titoli”.

(lg)

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