La commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro e sport, presieduta da Giuseppe Paruolo, ha espresso parere consultivo sui progetti di legge d’iniziativa della Giunta recanti “Legge comunitaria regionale per il 2015” e “Collegato alla legge comunitaria regionale 2015 – Abrogazioni di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali”, i cui relatori di maggioranza e minoranza sono, rispettivamente, Luca Sabattini (Pd) e Stefano Bargi (Ln). Ha votato a favore il Pd, mentre si sono astenuti Ln e Fdi.
In merito alle competenze della Commissione, il presidente Paruolo ha ricordato che “le materia sulle quali la legge comunitaria apporta modifiche sono la pesca nelle acque interne e l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibacn)”. Per quanto riguarda la pesca, “si introduce una forte repressione delle pratiche illecite e delle pesca di frodo, con aumento delle sanzioni, portate da 1.000 a 6.000 euro, e il sequestro e la confisca del pescato, dei natanti e dei mezzi di trasporto”.
Per quanto concerne l’Ibacn, ha evidenziato il direttore dell’Istituto, Alessandro Zucchini, “se ne potenzia la funzione didattica di educazione al patrimonio culturale, nell’ambito della promozione della cittadinanza attiva e dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, prevedendo anche forme di aiuto e sostegno agli enti locali nelle attività di valorizzazione del patrimonio culturale”. Infine, relativamente al bilancio dell’Ibacn, il direttore ha sottolineato che “il termine per la presentazione del bilancio di previsione viene allineato a quello degli altri istituti e delle varie agenzie della Regione, mentre in allegato al rendiconto viene prevista la redazione di una relazione sulle attività svolte nell’anno di riferimento”.
Tommaso Foti (Fdi) ha evidenziato il fatto che “le norme inserite nella legge comunitaria riguardanti l’Ibacn non hanno alcuna attinenza con il diritto europeo”. Si tratta, quindi, “di un utilizzo poco ortodosso, da parte della Giunta, di tale legge regionale a fini meramente interni”.
Manuela Rontini (Pd) ha domandato al direttore dell’Ibacn “se è stato richiesto un parere dell’Istituto sulle leggi e norme regionali in materia di cultura delle quali si prevede, nel Collegato alla legge comunitaria, l’abrogazione”. Il direttore ha risposto che “il parere è stato rilasciato in merito a tre leggi regionali molto datate e non più vigenti, delle quali si era omessa l’abrogazione”.
(lg)