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UE. LEGGE COMUNITARIA 2015, PARERE CONSULTIVO DALLA COMMISSIONE AMBIENTE: PROCEDURA UNICA PER L”AIA’

A favore Pd e Sel, astenuti Ln, M5s e Fdi. Semplificato il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale

La commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini, ha espresso parere consultivo sui progetti di legge d’iniziativa della Giunta recanti “Legge comunitaria regionale per il 2015” e “Collegato alla legge comunitaria regionale 2015 – Abrogazioni di leggi, regolamenti e singole disposizioni normative regionali”, il cui relatore di maggioranza è Luca Sabattini (Pd), mentre relatore di minoranza è Stefano Bargi (Ln). Hanno votato a favore Pd e Sel, si sono astenuti Ln, M5s e Fdi.

In merito alle competenze della Commissione, Sabattini ha ricordato che “la materia sulla quale la legge comunitaria apporta modifiche è l’ambiente, in particolare in relazione alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, disciplinando il rilascio e il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) delle nuove installazioni e delle installazioni esistenti, nonché le modalità di esercizio delle installazioni medesime”. In ottemperanza alla normativa europea, ha sottolineato il relatore di maggioranza, “viene esteso il campo di applicazione dell’AIA e, contemporaneamente, vengono ristretti i margini di discrezionalità nella concessione dell’autorizzazione, introducendo una procedura unica – che ricomprende tutti gli ambiti di potenziale inquinamento (aria, acqua, suolo, sottosuolo) – per il rilascio e il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale delle nuove installazioni e delle installazioni esistenti”. Infine, “i limiti nei livelli di emissioni inquinanti vengono fissati sulla base delle cosiddette BAT (best available techniques), cioè le migliori tecniche disponibili, e si dispone, a carico del soggetto che richiede un’autorizzazione, la presentazione di una valutazione ambientale sullo stato del suolo e del sottosuolo quale parametro, in caso di cessazione dell’attività, per il ripristino dell’area”.

Tommaso Foti (Fdi), considerato che “il 30 giugno scadeva il termine per le Regioni relativamente al recepimento del regolamento nazionale che introduce la nuova modulistica semplificata per l’autorizzazione unica ambientale (AUA)”, ha chiesto “di valutare l’opportunità di inserire nel progetto di legge comunitaria un richiamo legislativo a tale regolamento”. Il dirigente di Giunta presente in commissione ha risposto che “i tecnici competenti stanno già svolgendo la ricognizione giuridica per redigere, nel più breve tempo possibile e superando talune imperfezioni rinvenute nel regolamento, un’apposita legge regionale”.

Silvia Piccinini (M5s) ha domandato “se le osservazioni e le controdeduzioni che vengono presentate durante l’iter istruttorio dell’AIA sono rese pubbliche appena pervengono all’autorità competente al rilascio dell’autorizzazione o solo dopo la conclusione del procedimento”. Le “osservazioni e le controdeduzioni relative all’AIA- è stata la risposta- vengono pubblicate su internet mano a mano che vengono presentate”.

(lg)

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