Governo locale e legalità

Unione Comuni Appennino bolognese. Lizzano, Bignami (Fi): illegittima elezione consigliere minoranza

Secondo il consigliere l’elezione del consigliere di minoranza nel Comune di Lizzano in Belvedere sarebbe inficiata da ingerenze della maggioranza e quindi risulterebbe illegittima

L’elezione del rappresentante di minoranza del comune di Lizzano in Belvedere nell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese sarebbe frutto di anomalie procedurali e dunque illegittima. Lo sostiene il capogruppo di Forza Italia Galeazzo Bignami, che, in un’interrogazione alla Giunta regionale, chiede di approfondire quanto accaduto nelle elezioni dello scorso dicembre e di garantire il rispetto delle norme e dei regolamenti.

A essere eletti come consiglieri nell’Assemblea dell’Unione dall’intero consiglio comunale di Lizzano – ricorda Bignami – sono stati il sindaco, in veste di rappresentante di maggioranza, e una consigliera di minoranza. La procedura di elezione, però, non convince il consigliere forzista: “Nel verbale di deliberazione viene specificato come il consigliere di minoranza che entrerà a far parte del Consiglio dell’Unione dell’Appennino Bolognese sia stato votato con i voti dei consiglieri di maggioranza. Ma la legge Regionale 6/2004 all’articolo 19 sancisce che in tutti i casi in cui la norma prevede una rappresentanza delle minoranze consiliari in seno a enti o organi sovra comunali, deve essere garantita una elezione priva di ingerenze da parte della maggioranza”. Per questo, motivo il capogruppo di Fi ritiene che l’elezione della consigliera di minoranza sia avvenuta in violazione della legge regionale e chiede alla Giunta se, alla luce dei fatti, non si ritenga necessario intervenire per assicurare il rispetto delle procedure.

(Giulia Paltrinieri)

Governo locale e legalità