Boom di richieste di borse di studio: segno che, nonostante la pandemia, non si sta verificando il temuto crollo del numero degli studenti, ma che aumentano anche quelli le cui famiglie hanno visto crollare il reddito a causa del Coronavirus. Biblioteche e aule studio verso la normalità. Duemila e-book per chi deve seguire le lezioni in remoto, lezioni in modalità mista. Cerimonie di laurea quasi esclusivamente on line, anche se si sta operando per tornare in presenza, pur se a pubblico ridotto al minimo. Si va verso la totale riaperture delle mense gestite da Ergo, l’ente regionale per il sostegno al diritto allo studio. L’attività delle Università si avvia alla normalità, si sta operando in modalità mista (presenza e remoto), il calendario universitario è come quello dell’anno scorso”. Paola Salomoni, assessore regionale alla Scuola e all’Università, rassicura sul corretto proseguo dell’anno scolastico, il primo nell’era Coronavirus. Salomoni è intervenuta nel corso della seduta della Commissione Cultura presieduta da Francesca Marchetti e in particolare l’assessore illustra le risultanze di una prima analisi delle richieste di borse di studio e immatricolazioni per il nuovo anno: “Sono in aumento le richieste preliminari di borse di studio e questo vuol dire due cose: aumentano gli studenti e fra loro quelli le cui famiglie hanno visto crollare il reddito per via del Coronavirus. Serviranno più risorse, ma non c’è stato il temuto crollo delle iscrizioni a causa Covid-19”, spiega l’assessore che conferma l’impegno della Giunta a operare per coprire la totalità delle richieste di borse di studio. Pollice verso alla relazione dell’assessore da parte del centrodestra. Per Michele Barcaiuolo (Fdi) “la Regione deve armonizzare il più possibile le modalità di gestione delle varie università, soprattutto sui tirocini, dato che ogni dipartimento sta facendo quello che vuole”. Duro il collega di gruppo Giancarlo Tagliaferri che ha sottolineato come ci sia “un clima generale di incertezza e di confusione: dove è finito il ministro dell’Università Manfredi? Tace perché non ha idee, ma servono fatti: in primo luogo bisogna dare una mano agli studenti per il pagamento delle tasse universitarie”. Disco verde alla relazione di Salomoni, invece, dalla maggioranza. “I numeri delle nuove immatricolazioni dimostrano che il sistema universitario tiene e non c’è stato il temuto crollo del numero di studenti”, spiega Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini), che invita a far di tutto, pur nel rispetto delle precauzioni sanitarie, per permettere agli studenti di seguire le lezioni in presenza. Plauso all’attività della Giunta da Massimo Iotti (Pd) che ha anche replicato a Fdi ricordando che la riduzione delle tasse universitarie non dipende dalla Regione e che è già un fatto positivo che, pur a fronte delle spese dovute affrontare per adeguare spazi e didattiche alle norme antiCovid, gli Atenei non abbiano dovuto aumentare le rette. “La Commissione Cultura terrà un attento monitoraggio di tutta la gestione dell’attività universitaria”, rassicura dal canto suo la Presidente Francesca Marchetti. “
1 Ottobre 2020
Università. Assessore Salomoni: nessun crollo delle iscrizioni, Atenei verso la normalità
Boom di richieste preliminari di borse di studio: indicatore che le immatricolazioni reggono, ma il Coronavirus ha aumentato il numero delle famiglie disagiate. Pd e Lista Bonaccini promuovono la Giunta, Fdi la boccia
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1 Ottobre 2020