Il consigliere Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) interroga la Giunta per sapere “come valuta l’esiguo numero di Comuni in regola con le tempistiche per l’approvazione del PUG (Piano urbanistico generale) e se non ritenga che la campagna informativa al riguardo non sia stata adeguata”. Inoltre, il consigliere chiede “se verranno previsti provvedimenti per i ritardi dato che nel testo di legge le date di adeguamento erano state definite perentorie”.
“Con la legge 24 del 2017 -ha ricordato Barcaiuolo- la Regione ha dettato regole stringenti circa la possibilità di consumare suolo ponendo l’attenzione su strumenti volti alla rigenerazione urbana e al riuso del territorio. La nuova legge prevede un breve periodo transitorio per l’adeguamento della pianificazione che, se non effettuata, preclude la possibilità di concludere l’iter approvativo di piani, varianti e strumenti urbanistici attuativi”.
“Facendo una verifica nei comuni della provincia di Modena che hanno avviato l’iter di approvazione del PUG -ha concluso il consigliere- è emerso un quadro sconsolante: 1 PUG adottato nell’Unione Distretto ceramico (Montefiorino, Palagano e Prignano), 1 PUG assunto a Modena, 5 PUG per i quali è stata avviata o conclusa la fase di consultazione preliminare: Guiglia, Mirandola, Concordia sulla Secchia-Camposanto-Cavezzo-San Possidonio-San Prospero, Unione Terre d’Argine, Comune di Frassinoro”.
(Lucia Paci)