Il presidente del ConAmi – consorzio che partecipa con 1’80% nella società Osservanza srl (l’altro 20% è detenuto dal Comune di Imola) – ha di recente dichiarato sulla stampa locale che “la società Osservanza esiste per rendicontare alla Regione l’utilizzo dei contributi pubblici” per il complesso architettonico dell’Osservanza. Lo scrive Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione rivolta alla Giunta nella quale il consigliere sottolinea che “l’intenzione del ConAmi è di utilizzare il ribasso d’asta (circa 700mila euro) per recuperare l’ex chiesa che sarà trasformata in auditorium e per realizzare un parcheggio da 66 posti auto, mentre ci sarebbe un ulteriore progetto da finanziare per il recupero del padiglione 1, da destinare a studentato per gli allievi dell’Accademia pianistica”.
Bignami chiede quindi alla Giunta se sia a conoscenza dei fatti, se può riferire circa la rendicontazione da parte del ConAmi sull’utilizzo delle risorse regionali e sulla situazione contabile della società Osservanza srl. Inoltre, il consigliere vuole sapere se le risorse stanziate dalla Regione, “in tutto 6.169.077 euro”, sono “vincolate a cofinanziamenti da parte degli altri enti coinvolti e se la Regione intenda finanziare altri interventi legati al recupero del complesso Osservanza di Imola”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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