Governo locale e legalità

URBANISTICA RAVENNA. RIQUALIFICAZIONE CENTRO STORICO CASTEL BOLOGNESE, BERTANI (M5S) CRITICO SULLA GESTIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO AVVIATO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Il consigliere, in una interrogazione alla Giunta, chiede “se il processo partecipativo in questione abbia goduto di finanziamenti regionali” e “se il rispetto degli esiti sia vincolante per l’erogazione dell’eventuale contributo”

“Un processo partecipativo non deve essere pensato come strumento per assegnare un valore condiviso a una soluzione precostituita e per ammantare di democraticità una scelta preordinata”. Andrea Bertani (M5s), attraverso una interrogazione alla Giunta, è intervenuto sul processo partecipativo collegato alla riqualificazione del centro storico di Castel Bolognese.

La proposta, specifica il consigliere, del Comune ravennate di Castel Bolognese di “ristrutturare il centro storico in un’ottica di lungo periodo e in una visione d’insieme tra piazza Bernardi, i portici, piazza Fanti e via Garavini” risulta, nella realtà, “limitata a una sola sezione del centro” del paese.

Il Comune di Castel Bolognese aveva programmato, si legge nel testo dell’interrogazione, “un progetto partecipativo relativo alla riqualificazione del centro storico”. E, a tal proposito, “è stato svolto un sondaggio da parte dell’Amministrazione comunale diretto a raccogliere proposte e osservazioni”, dal quale sono uscite indicazioni chiare (mancanza di identità del centro storico, degrado e sporcizia, inquinamento acustico, percezione d’insicurezza e scarsa illuminazione). L’Amministrazione di Castel Bolognese, sottolinea, ha successivamente “presentato un documento proponendo un progetto di uno studio di architettura faentino, relativo tuttavia alla sola piazza Bernardi”. Il progetto in questione, rimarca l’esponente 5S, è peraltro “risultato già vincitore di un bando comunale del 2009, in un contesto diverso e forse con esigenze e finalità diverse rispetto ai risultati emersi dal processo partecipativo”.

Sul tema, il consigliere chiede quindi alla Giunta “se il processo partecipativo in questione abbia goduto di finanziamenti regionali” e “se il rispetto degli esiti sia vincolante per l’erogazione dell’eventuale contributo”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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