Le valutazioni che il presidente della Società italiana di Sanità avrebbe rilasciato a proposito della “commissione vaccini” istituita nei giorni scorsi dall’Ordine dei Medici di Bologna sono al centro di una interrogazione presentata in Regione da Galeazzo Bignami (Fi).
Il capogruppo di Forza Italia ricorda che, secondo quanto riferito dal presidente dell’Ordine, l’obiettivo primario della commissione, composta da medici decisamente schierati in favore dell’obbligo vaccinale e medici più favorevoli ad accogliere le motivazioni delle famiglie contrarie, sarebbe quello di “formulare delle linee guida da seguire nei casi in cui la commissione medica dovesse valutare le motivazioni dell’eventuale scelta dei medici di sconsigliare i vaccini”. Altro obiettivo sarebbe quello di condurre della letteratura scientifica e della normativa internazionale in materia, “anche su potenziali effetti collaterali immediati o a lungo termine, promuovendo altresì incontri con famiglie e medici”.
Bignami segnala dunque che secondo quanto riportato dagli organi di stampa, il Presidente della Società italiana di Sanità, “ritenendo inadeguato il mandato dato dal Consiglio dell’Ordine alla commissione, avrebbe dichiarato che quanto promosso dalla stessa commissione “non avrebbe portato vantaggi ai medici iscritti all’Ordine”. Con riferimento alla dichiarazione riferita, Bignami chiede quindi quale sia l’opinione dell’Assessore regionale alle politiche per la salute “in merito al fatto che un medico non riconosca che l’Ordine dei Medici nasce a tutela dei cittadini e non dei medici”.