La Regione intervenga e dia risposte ai cittadini riguardo ai collegamenti “inadeguati” tra il comune di Mirandola (Area Nord) e il capoluogo Modena.
Giulia Gibertoni, consigliera del Gruppo Misto, chiede alla giunta, in un’interrogazione, “se non ritenga opportuno fornire, se non alle amministrazioni locali interessate, quanto meno ai cittadini dell’Area Nord della provincia di Modena, una risposta che entri nel merito dei problemi” indicando tempi e modalità. Inoltre, la capogruppo del Misto vuole sapere se ci siano stati contatti con Anas sulla “situazione in cui versa la S.S. n. 12 “dell’Abetone e del Brennero” e se siano stati previsti interventi nel Contratto di programma del prossimo quinquennio in tal senso e, in caso affermativo, nel dettaglio in cosa consistano”. Infine, la consigliera chiede come la Regione “intenda rispondere alle palesi necessità di un territorio che, tramite il polo del biomedicale ha sviluppato, ormai da decenni, più necessità di collegamento rimaste non solo sempre insoddisfatte, ma addirittura, inspiegabilmente, da sempre completamente inascoltate, costringendo, ancora oggi, il polo del biomedicale e, ovviamente, tutti i cittadini dell’intera Area Nord modenese a servirsi di una viabilità e di collegamenti ferroviari assolutamente insufficienti e inadeguati”.
Gibertoni sottolinea che Anas è stata richiamata “ad assumere un impegno per la manutenzione e l’adeguamento della SS12, inadeguata in particolare nei tratti di attraversamento dei centri abitati, specialmente in considerazione dell’alto numero dei veicoli leggeri e pesanti che costantemente la percorrono”. Ad Anas è stato chiesto di inserire nel Contratto di programma la risoluzione “dei problemi presenti sulla tangenziale del Comune di San Prospero con la conseguente ridefinizione della regolazione del traffico presso Sorbara nel Comune di Bomporto, di procedere alla realizzazione della variante al centro abitato del Comune di Pavullo nel Frignano, al completamento della tangenziale del Comune di Mirandola e alla variante al centro abitato del Comune di Lama Mocogno”.
Problemi, inoltre, ci sono anche per il trasporto ferroviario perché “il collegamento attuale tra Mirandola e Modena passando da Bologna, con un tempo di percorrenza di quasi due ore, non ha alcuna rilevanza dal punto di vista trasportistico”. E alle esigenze del trasporto dell’area modenese nord, scrive la consigliera, non risponde nemmeno “la tanto promessa Autostrada Regionale Cispadana, che dovrebbe collegare il casello di Reggiolo-Rolo sulla A22 al casello di Ferrara Sud sull’autostrada A13, un progetto vecchio di 40 anni”.
(Gianfranco Salvatori)